Interporto Pordenone tra gli attori virtuosi nel trasporto su ferro: se ne è parlato a Genova

Pordenone – Lo scorso 26 novembre nel palazzo Ducale di Genova si sono incontrati gli imprenditori del settore del trasporto cargo ferroviario nella terza edizione del “Forum Pietrarsa” dal titolo “La cura del ferro. Un binario per l’Europa”.

Il Forum si svolge annualmente presso il Museo Nazionale ferroviario di Pietrarsa (Na), ma quest’anno gli organizzatori hanno deciso di tributare un omaggio a Genova, città ferita dal crollo del ponte Morandi.

I partecipanti hanno fatto il punto sugli investimenti e sugli incentivi del settore. Al centro dei lavori del forum, infrastrutture ferroviarie obsolete da adeguare (ad esempio il tunnel del Frejus), il mancato rinnovo in Manovra degli incentivi legati alla “Cura del Ferro”, il ritardo complessivo delle opere già in cantiere (la Tav) mentre il Governo realizza l’analisi costi benefici.

Non sono mancate tuttavia le notizie positive. Nell’ambito della logistica, gli Interporti di Bologna e Pordenone hanno portato la loro esperienza di strutture con standard europei.

Giuseppe Bortolussi, amministratore delegato di Interporto Pordenone, che ha partecipato al Forum, ha così commentato gli esiti dell’incontro: “In un’Italia ferita gravemente e bisognosa di TAV e Terzo valico, abbiamo bisogno di opere che, ferroviariamente parlando, rivestono un enorme significato in tema di connessioni tra il traffico proveniente da Suez (tutto l’estremo Oriente e le aree industriali e commerciali del nord Europa). Una volta ultimate, vedrebbero la nostra cara Italia come la vera piattaforma logistica per i traffici con la penisola iberica e con l’Europa Occidentale ma, in particolare, con l’Est Europa, dove Pordenone reciterà un ruolo da primo attore”.

Qui l’intervista che l’AD Bortolussi ha rilasciato a Telenord, emittente televisiva genovese che ha dedicato ampio spazio all’evento:

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