La drammaturga Yasmina Reza in “Art” va in scena alla Sala Bartoli al Rossetti a Trieste

Trieste – Yasmina Reza in “Art”, alla Sala Bartoli da martedì 7 dicembre alle ore 19.30, regala graffiante ironia e sguardi acuti alla realtà. Dirompente l’energia degli interpreti – Luca Mammoli, Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi – diretti da Emanuele Conte. Lo spettacolo è in programma nel cartellone “Scena Contemporanea” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia”, èuna produzione della Fondazione Luzzati -Teatro della Tosse.

“Art” acuta e irresistibile commedia di Yasmina Reza contamina arte e teatro per ottenere un divertente e sottile ritratto della generazione dei quarantenni, e per riflettere con graffiante ironia sulla complessità del rapporto d’amicizia, fra sincerità e piccole menzogne, fra lealtà e qualche invidia. Il regista Emanuele Conte orchestra la pièce con meticolosa attenzione e vi dirige un cast giovane e dirompente: Luca Mammoli, Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi.

Una serata fra amici affezionati, Serge, Marc e Yvan: cameratismo, autenticità, goliardia, rispetto. I loro incontri sono momenti rilassanti ritagliati per condividere chiacchiere e battute, confidenze sui rispettivi traguardi professionali, sui guai della vita sentimentale o magari sulle aspettative di un’avventura. Non ci sarebbe nulla da mettere in discussione. Ma se in questo rapporto indagano lo sguardo acuto e la penna tagliente di Yasmina Reza, l’esito non è affatto scontato.

In “Art” l’autrice francese fa proprio questo: mette in scena  tre quarantenni brillanti, affiatati e piano piano tratteggia un profilo inaspettato di questo mondo maschile. Ecco apparire, fra battute folgoranti e stoccate memorabili tre uomini ancora in difficoltà con le responsabilità della vita adulta, inaspettatamente posti in grave crisi dal confronto con un’opera d’arte contemporanea…

Si parte infatti da lì, da un quadro completamente bianco acquistato a peso d’oro da Serge. Si tratta di un’opera molto rinomata, ma chiaramente agli altri due amici, l’unica reazione suscitata dal capolavoro è la perplessità. Che fare? Scegliere la via della sincerità e dire il proprio parere o trincerarsi dietro un commento di circostanza? La discussione diviene via via più accesa e si passa dall’iniziale piano della satira sull’arte contemporanea, ad un più profondo confronto che riguarda il loro rapporto d’amicizia. Presto emergono verità amare, rivalità e le parole – pur divertendo molto la platea – si fanno feroci e rivelatrici di fragilità e meschinità.

Da quella serata il rapporto fra i tre è destinato ad uscire cambiato, e la suspance per la soluzione conclusiva avvince il pubblico almeno quanto la graffiante ironia della scrittura di Yasmina Reza. «Le sue parole – scrive nelle note alla regia Emanuele Conte – creano personaggi reali, indagano l’intimo dei rapporti umani, scoprono gli artifici che regolano le relazioni nella società contemporanea. Può addirittura sembrare spietata, ma il suo è amore per la verità. (…) Quando lessi il testo per la prima volta cominciai a riconoscere nei personaggi di Serge, Marc e Yvan le fattezze e i modi di Graziano Sirressi, Luca Mammoli ed Enrico Pittaluga. Già alla prima lettura d’assieme, per fortuna, hanno dimostrato di essere gli interpreti perfetti per un testo dinamico e intelligente, che ha nel ritmo la sua arma vincente».

“Art” va in scena alla Sala Bartoli fino a venerdì 10 dicembre, alle ore 21 mercoledì 8, giovedì 9 e sabato 11 dicembre e replica alle ore 17 domenica 12 dicembre. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. L’ingresso in sala sarà consentito solo ai titolari di certificazione “Super Green Pass”. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi