Misure Covid-19: fine settimana in arancione e cinque giorni in giallo “rafforzato” per il Friuli Venezia Giulia

Trieste – La certezza sulle misure anti-Covid-19 è fino al 15 gennaio, poi il Ministero della Salute rivedrà le regole regione per regione in base agli indicatori stabiliti, considerando che l’indice di contagiosità Rt è tornato al di sopra di 1 nel nostro Paese e aumenta la pressione sulle strutture sanitarie.

In FVG l’indice è pari a 1: occorre quindi mantenere comportamenti prudenti anche nella nostra regione, che almeno per qualche giorno non è soggetta a maggiori restrizioni.

L’Ordinanza del Ministero della Salute

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha emanato una nuova Ordinanza sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020), che si è riunita l’8 gennaio 2021.
L’Ordinanza è in vigore a partire da domenica 10 gennaio.

Complessivamente la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire da lunedì 11 gennaio:

area gialla: Abruzzo, Campania, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Toscana,Umbria, Valle d’Aosta
area arancione: Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto
area rossa: nessuna Regione.

Le misure per il fine settimana

In base a quanto stabilito, il fine settimana sabato 9 e domenica 10 gennaio in Friuli Venezia Giulia vigono le regole della zona arancione e cioè:

– spostamenti solo all’interno del proprio comune oppure nel raggio di 30 chilometri nel caso dei municipi con meno di 5mila abitanti;
– pubblici esercizi aperti solo per l’asporto;
– centri commerciali chiusi.

Le misure dall’11 al 15 gennaio

Dall’11 gennaio e fino al 15 gennaio vigono le regole del “giallo rafforzato”:

– ammessi gli spostamenti all’interno della regione;
– vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute;
– consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma;
– bar e ristoranti aperti fino alle 18; dopo le 18 è possibile solo l’asporto;
– negozi e centri commerciali aperti.

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