Nello studiovivacomix a Pordenone la mostra “Visioni di Portus Naonis Futura” di Romeo Toffanetti

Pordenone – Nell’ambito del Piccolo Festival dell’Animazione 13° edizione viene presentata nello studiovivacomix a Pordenone la mostra “Visioni di Portus Naonis Futura” di Romeo Toffanetti che resterà in esposizione da oggi 24 ottobre fino al 22 novembre, dalle 15 alle 18 i venerdì, sabato e domenica (ingresso su prenotazione).

La mostra si abbina alla versione triestina che si svolge all’interno del Science Fiction Festival “Visioni di Tergeste Futura”, dove sono esposte le tavole degli albi in uscita a novembre e dicembre di Nathan Never disegnati da Toffanetti su sceneggiature di Bepi Vigna.

Entrambe le mostre sono curate dall’Associazione Viva Comix, seguite da Paola Bristot e propongono a Pordenone le illustrazioni con gli sfondi della città immaginata in una proiezione futuribile, a Trieste una selezione delle tavole tratte da storie di Nathan Never dove non mancano i riferimenti a Trieste, città dove vive l’autore, nato a Buenos Aires, ma vissuto molti anni a Pordenone.

Due città che gli sono care e che vengono rivisitate con uno sguardo che le proietta in una dimensione di un futuro prossimo venturo.

I disegni originali esposti a Pordenone erano stati pubblicati nelle pagine del Gazzettino negli anni ’90 in quella che era la pagina dedicata al fumetto voluta dall’allora redattore Pierpaolo Gaspardo.

La rubrica si intitolava “Cronaca a Fumetti”. In quel periodo Romeo Toffanetti aveva realizzato anche un video che documentava l’abbattimento del Teatro Verdi, un momento che ha segnato la comunità e ha cancellato di fatto parte della sua storia recente, togliendone la memoria. Dove finisce la realtà e dove comincia l’immaginazione… più volte ci siamo imbattuti increduli nell’assurdità delle situazioni contingenti.

Così ci descrive la sua passione per il disegno e per la fantascienza: “Mi piace immaginare come sarà la nostra civiltà, le città che conosco, ma anche la nostra visione delle cose. La fantascienza mi permette di proiettare la fantasia elaborando la realtà”.

Fonti di ispirazioni certamente i classici del cinema come “Blade Runner”, “Alien”, “2001: Odissea nello spazio”, “Stalker” e “Solaris”, mentre per quanto riguarda il fumetto i riferimenti vanno dall’ Eternauta a Watchmen, da L’Incal, ad Akira.

I disegni dalle pagine del Gazzettino poi sono stati rielaborati e sono diventati la copertina del Cd “Riot” di Massimo De Mattia affiancato da Giorgio Pacorig, Zlatko Caucic, Luigi Vitale. La scelta di utilizzare le immagini di Romeo Toffanetti è una riflessione amara sul nostro presente e sulla rinuncia da parte di molti agli ideali che dovrebbero sostenere le scelte di una comunità: il rispetto del passato, della natura, del prossimo e la difesa del nostro patrimonio culturale costituito anche delle personalità che lo rappresentano a livello nazionale e internazionale.

Un legame di amicizia e stima lega il lavoro del musicista a quello dell’artista e ne sentiremo ancor parlare. Entrambi saranno presenti all’apertura della mostra sabato 24 che avverrà secondo il rispetto delle norme vigenti.

La mostra, come evento prefestival, è sostenuta dal contributo del MIBACT e della Regione Friuli Venezia Giulia e resterà aperta fino al 22 novembre, visitabile il venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 18 su appuntamento.

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