Parere favorevole in Consiglio regionale al programma annuale immigrazione 2018

Trieste – Il numero degli immigrati che hanno ottenuto asilo politico in Friuli Venezia Giulia ha raggiunto quota 75%.

Lo ha reso noto mercoledì 14 marzo l’assessore regionale alla Cultura, Sport e Solidarietà Gianni Torrenti alla VI Commissione del Consiglio regionale – presidente Franco Codega (Pd) – impegnata ad esprimersi sulla delibera di Giunta contenente tanto il “Programma annuale immigrazione 2018” quale parte integrante del Piano triennale degli interventi in materia di stranieri immigrati, come previsto dalla legge regionale n. 31 del 2015, quanto il consultivo dell’attuazione degli interventi previsti per il 2017.

Guardando a quest’ultimo, si apprende che la Regione ha stanziato, tra le varie voci, oltre 4,1 milioni per i minori stranieri non accompagnati, tra rimborsi agli enti locali e alfabetizzazione, a cui si aggiungono quasi 200mila euro per l’alfabetizzazione degli adulti e più in generale 650mila euro per l’integrazione scolastica; circa 350mila euro in servizi territoriali; 490mila euro per l’accoglienza e l’inserimento abitativo di queste persone; 150mila euro per l’assistenza socio-sanitaria; oltre 400mila euro per aiutare le vittime di tratta.

In tutto, il consuntivo 2017 indica che la Regione, per il Programma immigrazione 2017, ha stanziato 7.386.733,7 euro, lo Stato 706.753,14 e la Comunità europea 313.853,14, per un totale generale di 8.407.339,98 euro.

Quanto al programma 2018, due le nuove azioni previste, i “Progetti di convivenza” e i “Progetti pilota settoriali”, entrambe orientate alle dimensioni abitativa, formativa e culturale. Per il resto, si agisce in continuità con la precedente programmazione, pur aggiornandola e adeguandola a un contesto in continuo mutamento come è quello dell’immigrazione.

Continuità è data al supporto economico dovuto ai Comuni che hanno in carico minori stranieri non accompagnati (4,4 mln lo stanziamento di previsione), provvedendo al rimborso totale delle spese da essi sostenute al netto dei rimborsi statali, ma il supporto si estenderà in corso d’anno ai neo-maggiorenni per permettere che concludano i percorsi scolastici, formativi e di integrazione sociale.

È incrementato il fondo per l’alfabetizzazione dei minori (200mila euro per il 2018 e altrettanti per il 2019), giustificato dall’aumento stesso della loro presenza, con prevalenza del genere maschile. E si dà spazio all’iniziativa dei tutori volontari per minori stranieri, coordinata dal Garante regionale dei diritti della persona.

Non da ultimo, dopo l’avvio dell’elenco dei mediatori interculturali, in continua espansione, quest’anno saranno realizzati corsi di formazione e di aggiornamento sulla mediazione interculturale a cura del servizio Programmazione e Gestione interventi formativi.

Infine i numeri: il primo marzo 2015 si contavano 1.639 presenze di richiedenti asilo e titolari di protezione nelle strutture di accoglienza del Friuli Venezia Giulia; dopo il trend registrato nel 2016, quando a fine novembre si rilevarono 5.031 immigrati come conseguenza dei flussi attraverso la rotta balcanica, nel 2017 le presenze si sono stabilizzate a una media mensile di 4.850 persone (il 18 dicembre 2017, prefetture e Comuni hanno segnalato 4.946 stranieri accolti).

Il parere espresso dalla Commissione è stato favorevole a maggioranza: sì del centrosinistra, astensione di AR e M5S.

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