Per Chamber Music sipario sul Quartetto Noûs al Teatro Miela di Trieste

Trieste  – Stasera, mercoledì 19 gennaio al Teatro Miela dalle 20.30, sipario sul Quartetto Noûs , al secolo Tiziano Baviera e Alberto Franchin violino, Sara Dambruoso viola, Tommaso Tesini violoncello.

Il concerto spazierà nel tempo e includerà capolavori di Luigi Boccherini, con il Quartetto per archi in re maggiore op.8 n.1, di Antonio Bazzini, con il Quartetto per archi in do minore op.80, n.5 e, appunto, di Giuseppe Verdi, con il Quartetto per archi in mi minore. 

Ad eseguirla un Ensemble che si dedica con passione alla scrittura cameristica degli autori italiani, cui ha intitolato un album recentissimo sulla plurisecolare tradizione quartettistica italiana, edito Warner Classics: quattro musicisti attivi all’interno del Conservatorio della Svizzera Italiana che dieci anni fa, nel 2011, hanno deciso di riunirsi in una formazione subito gratificata dalla conquista del Primo Premio al Concorso Internazionale “Luigi Nono”.

«Siamo profondamente affascinati dal ricchissimo repertorio quartettistico – raccontano ancora i musicisti del Noûs – La scelta del nostro nome lo rispecchia: noûs è un termine greco che allude insieme alla mente e alla razionalità, quindi all’analisi dettagliata della partitura e del contesto storico e stilistico del brano, ma anche all’ispirazione creative, processo essenziale per dare un’interpretazione efficace e trasmettere emozione al pubblico».

Biglietti e abbonamenti presso TicketPoint Trieste, info www.acmtrioditrieste.it. “Cromatismi” è il cartellone numero 27 allestito al Teatro Miela da Chamber Music, con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e di Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni, Suono Vivo – Padova, Fondazione Casali, Civibank e Zoogami.

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