Presentati i dati trimestrali del gruppo Crédit Agricole: in Italia l’utile cresce del 7%

Pordenone – Sono stati presentati i dati trimestrali del Gruppo Crédit Agricole. I risultati riflettono l’intenso livello di attività delle diverse componenti aziendali: le banche di prossimità, le linee di business specializzate e la divisione Grandi Clienti, registrano prevalentemente un’accelerazione, sia in termini di sviluppo che di acquisizione di quote di mercato.

La conferma del buon contenimento dei costi si traduce in un miglioramento del rapporto di cost/income nella maggior parte delle linee di business, fatta eccezione per le Casse regionali, che subiscono la pressione esercitata sul margine d’interesse dai tassi bassi, pur proseguendo il proprio sviluppo.

Il costo del rischio si conferma nuovamente in calo, in particolare grazie a una ripresa netta di valore per le Casse regionali.

L’utile netto del Gruppo Crédit Agricole in Italia raggiunge 131 milioni di euro (+7% rispetto allo stesso periodo del 2016). Proventi in crescita (+1%), grazie alla buona performance delle commissioni (+9%), trainate in particolare dalla componente di risparmio gestito (+25%). Interessi in crescita rispetto al trimestre precedente (+2%). Oneri operativi sotto controllo e conferma di un ottimo livello di efficienza, con un’incidenza dei costi pari al 55,6%.

In linea con il Piano a Medio Termine (PMT) “Ambition Stratégique 2020”, il Gruppo fa leva sul suo modello economico stabile, diversificato e generatore di profitti per sostenere una crescita organica in tutte le linee di business, soprattutto grazie alle sinergie fra le linee aziendali specializzate e le reti di distribuzione, e mantenere un elevato livello di efficienza operativa, liberando al tempo stesso dei margini di manovra per i suoi investimenti di sviluppo.

 

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