Quarta edizione di Fotografia Zero Pixel per parlare di fotografia e non solo

Trieste – Siamo arrivati alla  quarta edizione di Fotografia Zero Pixel, un festival dedicato interamente alla fotografia tradizionale, sperimentale e creativa che ha visto negli anni la partecipazione di Maurizio Galimberti, Mario Magajna, Ugo Borsatti, Tullio Stravisi, Vito Vecellio e che quest’anno conterà la presenza di 18 fotografi, tra i quali l’artista americano Grant Hamilton e il bresciano Gian Butturini. Propongono Acquamarina, Silver Age e Officina Istantanea, associazioni fotografiche senza scopo di lucro della città di Trieste.

E’ in corso oggi,  sabato 11 novembre alle 10.30, con Annamaria Castellan, presidente dell’Associazione Acquamarina, un laboratorio di tecniche off-camera, in cui i partecipanti saranno invitati a cimentarsi con la tecnica fotografica dell’ossidazione.

Il festival si sviluppa tra una mostra collettiva, una personale e degli eventi collaterali quali presentazioni di libri, workshop e conferenze sulla storia della fotografia tradizionale e istantanea, con proiezioni di filmati storici che si terranno tra la Biblioteca Statale Stelio Crise, l’Antico Caffè San Marco e le sedi delle Associazioni che promuovono l’evento.

Dai primi mesi del 2018 il Festival sarà ospitato nel Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore, nella sala espositiva dell’Associazione Culturale Prologo di Gorizia e presso la GR.IN. Gallery di Umago in Croazia.

Alla collettiva partecipano 17 fotografi con opere analogiche, pezzi unici irriproducibili, appositamente creati per il festival con tecniche quali fotografia tradizionale, fotografia istantanea e off-camera.

Il percorso espositivo della mostra si snoda tra le sale del piano nobile di Palazzo Morpurgo Brambilla  con le immagini di Annamaria Castellan, Ennio Demarin, Giacomo Frullani, Marcus Gabriel, Grant Hamilton, Alma Lanoire, Massimiliano Muner, Maurizio Pighizzini, Daniele Peluso, Fabio Rinaldi, Michela Scagnetti, Robert Sironi, Franco Spanò, Massimo Stefanutti, Luigi Tolotti, Paolo Toniati, Ezio Turus.

Presso la sede dell’Associazione Acquamarina, in Via Rossetti n. 16, il 21 novembre alle 18  Giacomo Frullani e Annamaria Castellan presenteranno la proiezione con dibattito dal titolo “Una rivoluzione chiamata Kodak”. Si ripercorrerà così la storia personale di George Eastman e l’evoluzione della fotografia grazie all’invenzione della cellulosa, che l’ha resa alla portata di tutti. La proiezione è gratuita e con prenotazione obbligatoria.

Sabato 25 novembre alle 11 Adriano Perini, presidente di Photo-Imago presenterà il volume “Maurizio Frullani – Artisti e dintorni / Portraying the Arts”. A seguire verrà proiettato il filmato dedicato al fotografo a cura dall’associazione Prologo di Gorizia e sarà allestita una mostra estemporanea di stampe vintage dell’autore.

Mercoledì 29 novembre alle 15.30 il professore e critico d’arte Guido Cecere terrà una visita guidata alla mostra Plastica. Nel pomeriggio, alle 18.45 all’Antico Caffè San Marco, Cecere terrà il dibattito sulla fotografia tradizionale ieri e oggi dal titolo “La grana al posto dei Pixel”.

Sabato 2 dicembre alle 10.30 alla Biblioteca Statale Stelio Crise Massimo Battista e Michela Scagnetti, fondatori dell’associazione Officina Istantanea, cureranno un workshop d’introduzione al mondo della fotografia istantanea: “Da Polaroid a Polaroid Originals, ibridazione digitale e purismi istantanei: uno sguardo sul mercato della fotografia vintage”.

Giovedì 7 dicembre alle 18 al Caffè San Marco Massimiliano Muner, presidente dell’Associazione Silver Age, terrà la conferenza “Polaroid dalle origini – La fotografia istantanea dalle origini ai giorni nostri”. Proporrà un percorso storico ricco di immagini, testimonianze e curiosità, da Edwin Land ad Andy Warhol.

Chiuderà il festival un evento d’eccezione: al Caffè San Marco lunedì 18 dicembre alle 19 s’inaugurerà la mostra fotografica “London by Gian Butturini” e verrà presentato l’omonimo libro pubblicato dalla Damiani Editori, curato dal fotografo della Magnum Martin Parr. Nella mostra saranno esposte 22 immagini vintage del grande fotografo bresciano. La rassegna è allestita grazie all’interessamento di Tiziano e Marta Butturini e alla collaborazione con il gallerista Giuseppe Violetta della Heillandi Gallery fotografie di Lugano. Seguiranno le improvvisazioni del duo musicale Digital Brothers composto da Roberto Duse e Mauro Bon. La mostra “London by Gian Butturini” si chiuderà il 31 dicembre 2017 e osserverà gli orari del Caffè.

Tutti gli eventi del Festival sono ad entrata libera e gratuiti.

Foto in evidenza Ennio Demarin

 

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