Ragazzo morto nell’incendio del centro di accoglienza di Pasian di Prato: due persone indagate

Udine – L’addetto alla vigilanza notturna sui minori presente all’interno della struttura al momento dell’incendio e il legale rappresentate della cooperativa Aedis, che gestisce il centro stesso, sono stati iscritti nel registro degli indagati in merito all’incendio scoppiato nella notte tra il 30 e il 31 dicembre a Santa Caterina di Pasian di Prato (Ud), in una struttura adibita a comunità di accoglienza per minori

Nel rogo, un ragazzo è morto e altre due persone sono rimaste ferite, una delle quali ustionata in modo molto grave. La vittima è un giovane cittadino albanese di 17 anni.

Uno dei due feriti, un ragazzo di 16 anni, è stato trasportato con l’elisoccorso al centro grandi ustionati di Verona. Le sue condizioni sono molto gravi. L’altro ferito, un adulto, operatore della struttura, non versa in gravi condizioni.

I reati contestati ai due indagati sono incendio colposo, omicidio colposo e lesioni personali colpose plurime. “L’iscrizione nel registro degli indagati – precisa la Procura di Udine – deriva dalla necessità di procedere ad accertamenti tecnici di natura irripetibile, come l’autopsia sul corpo del minore deceduto e il sopralluogo sull’immobile sequestrato: l’atto è, quindi, dovuto al fine di garantire l’esercizio dei diritti della difesa”.

Poiché i fatti coinvolgono minori stranieri soggetti a provvedimenti di tutela, di quanto accaduto è stata formalmente informata anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste per le eventuali valutazioni di competenza.

L’autopsia sul corpo del 17enne morto nel rogo verrà effettuata dal professor Carlo Moreschi, già presente sul posto nell’immediatezza del fatto e che aveva svolto la prima ispezione esterna della salma.

I Vigili del Fuoco la notte tra il 30 e il 31 dicembre erano intervenuti attorno alle 2.10, allertati dalla Struttura operativa regionale emergenza sanitaria (Sores) che ha ricevuto numerosi messaggi di allarme da parte dei cittadini del posto.

(Foto VVFF da Twitter)

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