“Ricordando Margherita”. A cinque anni dalla morte Trieste celebra Margherita Hack

Trieste – Per Margherita Hack, astrofisica fiorentina di origini svizzere, Trieste è stata un posto speciale, un luogo dove fare ricerca ma anche dove trovarsi a casa propria. Giuntavi nel 1964 come titolare della cattedra di astronomia presso l’Ateneo cittadino, ha amato profondamente la città ed è stata ricambiata con altrettanto slancio.

E per Trieste la studiosa ha fatto molto: ha riportato l’Osservatorio Astronomico – di cui è stata direttrice dal 1964 al 1987 – a livelli scientifici internazionali, ha contribuito alla crescita del “Sistema Trieste” che al momento del suo arrivo, a metà degli anni Sessanta del secolo scorso, muoveva i suoi primi passi, ha organizzato conferenze internazionali portando grandi scienziati.

Senza contare poi l’enorme opera di divulgazione, pensata soprattutto per i ragazzi, la dedizione nel formare giovani scienziati che oggi sono affermati astrofisici, e poi l’impegno politico, e anche, non ultimo, l’amore per gli animali.

Il 29 giugno prossimo ricorre il quinto anniversario della morte dell’astrofisica. In suo ricordo, nel mese di giugno, si terrà la manifestazione “Ricordando Margherita”, un ciclo di eventi, laboratori, conferenze e una mostra fotografica tutti a lei dedicati. Partner dell’iniziativa che verrà inaugurata l’11 giugno (proprio a ridosso del compleanno di Margherita Hack, che il 12 giugno avrebbe compiuto 96 anni) sono INAF Osservatorio Astronomico di Trieste, SISSA, Università di Trieste, Immaginario Scientifico, Comune di Trieste e Università della Terza Età di Trieste. Gli eventi sono gratuiti e aperti a tutti. Alcune attività tuttavia, per via dei posti limitati, richiedono la prenotazione online.

“Margherita è stata una figura molto importante per me, dalla tesi di laurea al libro per ragazzi scritto insieme proprio alla fine della sua vita”, così la ricorda Massimo Ramella, astrofisico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) – Osservatorio Astronomico di Trieste. “Ancora più importante è stato il ruolo che Margherita ha svolto nel dare slancio alla sua città d’adozione e che anche grazie a lei può oggi considerarsi una città della conoscenza. La tristezza che provo pensando a Margherita che non c’è più è bilanciata oggi dalla felicità di poterla ricordare in questa manifestazione”.

“Ricordando Margherita” si apre l’11 giugno alle 18, con l’inaugurazione dell’omonima mostra fotografica esposta nello spazio Trieste Città della Conoscenza (TCC), in stazione ferroviaria a Trieste. La mostra resterà aperta fino al 30 giugno. All’inaugurazione saranno presenti lo stesso Ramella, Luciano Cotena, fotografo milanese autore di un toccante ritratto di Hack esposto nella mostra, oltre che i rappresentanti delle diverse istituzioni. L’inaugurazione è anche l’occasione per presentare il premio Viva Marga, promosso dall’Università della terza età e rivolto a studenti delle superiori e dell’università.

Nel corso del mese si seguiranno appuntamenti di natura diversa. Il 12 giugno al Salone degli Incanti ci sarà la conferenza Le stelle e Margherita, con gli astrofisici ed ex-allievi della scienziata Pierluigi Selvelli, Paolo Molaro e Steno Ferluga, moderata dal giornalista Fabio Pagan.

Il 14 giugno ci sarà un’altra conferenza presso lo spazio TCC con Sandro Bressan, astrofisico della SISSA, dal titolo Dalle stelle ai buchi neri: l’origine cosmica degli elementi chimici. Per tutto il 17 giugno sarà possibile partecipare alle visite organizzate al planetario dell’Immaginario Scientifico (dalle 11 alle 18, con partenza ogni ora). Il 18 giugno, alle 18, si torna allo spazio TCC, con la presentazione del planetarium virtuale Stellarium, con Massimo Ramella. Stellarium sarà visitabile per l’intera durata della manifestazione (dall’11 al 30 giugno), come anche la mostra fotografica.

Sempre allo spazio TCC, il 21 giugno alle 18, ci sarà la conferenza Margherita Hack e le stelle al femminile, con Francesca Matteucci, l’astrofisica dell’Università di Trieste che Hack stessa ha definito la sua “erede”. Sempre il 21 giugno, ma in orario notturno (dalle 21 alle 23) all’Osservatorio Astronomico di Basovizza si potrà partecipare insieme a Massimo Ramella a un’osservazione del cielo (dati posti limitati è necessario prenotare alla pagina http://scuole.oats.inaf.it/). Il 24 giugno alle 11 e alle 15, all’Immaginario Scientifico ci sarà il laboratorio La luce delle stelle pensato per le famiglie. Anche in questo caso è richiesta la prenotazione sul sito www.immaginarioscientifico.it

Il 25 giugno alle 18 presso lo spazio TCC, ci saranno “le interviste di Oggiscienza” a cura dell’omonimo magazine scientifico (www.oggiscienza.it), dal titolo Dai picosatelliti alla materia oscura, come si studia lo spazio dalla Terra. Eleonora Degano, giornalista scientifica intervisterà Anna Gregorio (Università di Trieste) e Chiara di Paolo (SISSA).

Appuntamento importante, sempre per il 25 giugno, al Bastione rotondo del Castello di San Giusto, con lo spettacolo 8558 Hack, per la regia di Diana Hobel, con Sara Alzetta e Francesco Godina, nell’ambito di Triestestate.

Il 27 giugno ci sarà invece un pomeriggio dedicato ai più piccoli, dalle 16 presso lo spazio TCC, con un ospite davvero speciale. Il giornalista scientifico Federico Taddia, che con Margherita Hack ha stretto un rapporto di amicizia speciale, giocherà con i più piccoli nell’evento da titolo “Perché le stelle non ci cadono addosso?” Lo stesso giorno, presso la libreria Lovat alle 18, Taddia ripeterà l’incontro, questa volta pensato anche per gli adulti.

La manifestazione si chiuderà il 30 giugno, all’Auditorium Casa della Musica, alle 21, con Kannon Dance Sotto una cupola di stelle – Omaggio a Margherita Hack, con le ballerine Federica De Francesco (che cura anche la coreografia), Sabrina Rigoni e Delfina Stella.

Come conclude Ramella, “Ricordando Margherita è una manifestazione che sarebbe stato impossibile realizzare senza la collaborazione tra importanti istituzioni scientifiche cittadine e del Comune di Trieste, unite per ricordare la grande astrofisica e concittadina che fu Margherita Hack”. E a tutti coloro che hanno collaborato va un sentito ringraziamento.

Tutti gli eventi in programma sono gratuiti e aperti a tutti (in alcuni casi è richiesta la prenotazione). Per maggiori informazioni telefonare ai numeri 0403787634/3342150122 o scrivere a info@triesteconoscenza.it. È possibile inoltre visitare il sito http://triesteconoscenza.it

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