Rocciatore colpito da un masso cade per 15 metri, in salvo nelle Alpi Carniche cordata di sloveni

Pontebba (Ud) – Tra le 15 e le 16.30 di mercoledì 8 settembre la stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino e l’elisoccorso regionale hanno effettuato un’operazione di soccorso in parete nel gruppo del Monte Cavallo di Pontebba traendo in salvo una cordata di sloveni.

I due alpinisti si trovavano alla nona lunghezza di corda della Via dei Finanzieri, un percorso con un dislivello di 400 metri sulla parete Nord Est del Monte Cavallo (Alpi Carniche) con difficoltà sostenute (fino al VI grado) quando il primo di cordata, un giovane del 1999, di Domžale, è stato colpito alla testa da un grande sasso precipitato dall’alto.

Il colpo ha destabilizzato e fatto cadere l’alpinista per una quindicina di metri prima che il suo compagno di cordata trattenesse il “volo” con la corda.

Il giovane stava arrampicando un tratto in traverso e fortunatamente il sasso non ha colpito anche il secondo di cordata che gli faceva sicurezza in sosta e che si trovava a circa cinque sei metri dalla traiettoria verticale del sasso e del compagno caduto.

Lucidamente i due, che avevano comunque attrezzato molto bene la lunghezza di corda con diversi ancoraggi, hanno fatto in modo da radunarsi nuovamente, seppur con fatica e dolore per il capocordata traumatizzato, sul terrazzino di sosta perché era un punto più riparato da eventuali altre cadute di sassi e per agevolare il recupero dei soccorritori.

Sul posto è arrivato dunque l’elisoccorso che ha calato con una verricellata di una quarantina di metri il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino sulla sosta/ terrazzino.

Il tecnico ha rinforzato la sosta e fatto una prima valutazione del ferito, accogliendo poi in parete il medico che è stato calato in sosta con una seconda verricellata.

Il medico ha valutato che il ferito non avesse traumi alla spina dorsale – anche se il forte colpo gli ha quasi distrutto il casco e procurato diverse forti contusioni ad una spalla e ad una caviglia – per poterlo recuperare assieme al tecnico di elisoccorso senza imbarellarlo dopo aver reimbarcato a bordo prima il medico.

L’elicottero a quel punto è sceso con l’alpinista a Baita Winkel dove avevano fatto campo base i soccorritori della stazione di Moggio Udinese per consegnare il ferito, che è stato portato a Pontebba dove lo attendeva l’ambulanza, diretta all’ospedale di Tolmezzo.

Con le ultime due verricellate il tecnico di elisoccorso è stato calato nuovamente in parete per recuperare il compagno di cordata rimasto ad attendere.

 

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