Rotta balcanica: riprendono i pattugliamenti misti delle polizie di Italia e Slovenia lungo il confine

Trieste – Da oggi, 30 luglio, ripartono nelle provincie di Trieste/Koper e Gorizia/Nova-Gorica i pattugliamenti misti italo sloveni lungo la comune fascia confinaria, per rafforzare i rispettivi dispositivi di contrasto ai flussi migratori irregolari provenienti dalla rotta balcanica.

L’accordo per la ripresa delle pattuglie miste italo-slovene, intervenuto a più di un anno dalla sospensione dei servizi congiunti interrotti a causa della pandemia in corso, è stato sottoscritto nei giorni scorsi dalle competenti autorità di Polizia di Roma e di Lubiana.

Le pattuglie miste, che opereranno lungo gli itinerari individuati di comune accordo attraverso l’analisi del rischio effettuata in collaborazione dai competenti Uffici territoriali, potranno utilizzare anche strumenti tecnologici, quali i droni.

Scopo principale dei pattugliamenti sarà il contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, ma da questi deriverà, più in generale, anche il potenziamento dell’attività di vigilanza lungo la comune fascia confinaria, in funzione di contrasto alla criminalità transfrontaliera.

I pattugliamenti misti, che rafforzano la collaborazione già esistente tra i due Paesi, segnano la ripresa delle attività congiunte nell’ambito della cooperazione di Polizia, momentaneamente interrotte dalla pandemia.

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