Rugby Serie A, Udine si fa bloccare sul pari dalla Tarvisium

Treviso – Un’altra partita buttata alle ortiche o quasi. A Treviso, sul campo di San Paolo, Udine domina il match contro la Tarvisium, con una mischia finalmente competitiva ed a tratti dominante e con la linea dei trequarti al solito pericolosa in attacco. Nei minuti finali della partita, però, qualche distrazione di troppo consente ai padroni di casa prima di accorciare e poi di pareggiare (24 a 24) con una meta segnata proprio allo scoccare dell’ottantesimo. Per fortuna la relativa trasformazione non centra i pali, altrimenti sarebbero arrivate addirittura la beffa e l’onta della sconfitta.

La cronaca. Dopo un botta e risposta dalla piazzola dei kicker Pizzinato e Marconato, è l’Udine ad andare in meta per prima al 26′. Guizzo di Flynn (al suo esordio stagionale; nella foto), che fa il buco e sul due contro uno scarica a Tarantola, che plana nell’area avversaria. E’ lo stesso estremo bianconero a trasformare.
Udine finalmente tiene in mischia chiusa, grazie ad una grande prova di Morosanu e all’onesta partita del nuovo pilone inglese Peace, che, nonostante un cartellino giallo, in questa fase di gioco fa tutto sommato il suo dovere. Bene anche i soliti Properzi, Macor e Bagolin.
Le touche sono ancora da registrare per i bianconeri, che tuttavia macinano gioco, creando azioni su azioni. Almeno due limpide occasioni da meta non vengono concretizzate dai trequarti (ottima partita del rientrante Gerussi), oggi croce e delizia. Flynn, dopo due settimane in Nuova Zelanda e con il fuso orario ancora da smaltire, non è al meglio della condizione e non fa la differenza come al solito, se non in un paio di occasioni. La partita resta in bilico fino al 17′ della ripresa (primo tempo 11 a 10 in favore dei trevigiani), quando i bianconeri accelerano. Arrivano due mete in tre minuti: prima con un’azione individuale di Balzi, abilissimo a calciare a seguire, recuperare al volo e depositare in area “rossa”; poi con un’altra giocata al piede, nella quale Marconato serve un assist perfetto per Rigutti, che deve solo tuffarsi e schiacciare. Udine si ritrova in vantaggio 24 a 16 a venti minuti dalla fine e deve solo amministrare. Ma arrivano prima un fallo, che viene convertito in piazzato e quindi in tre punti dalla Tarvisium (due volte in superiorità numerica durante il match: oltre al giallo a Peace, ne becca uno anche Balzi). Infine all’ultimo secondo un’azione al largo della Tarvisium trova impreparati i trequarti bianconeri, che si fanno sorprendere in inferiorità numerica e consentono all’ala Esposito di marcare la meta del pareggio. Per fortuna la trasformazione passa a lato dei pali, graziando l’Udine e consegnando al tabellino un amarognolo 24 a 24.

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