Sciopero del trasporto pubblico locale di venerdì 23 luglio, tutti gli orari in FVG

FVG – l’organizzazione sindacale USB – segreterie territoriali di Pordenone, Gorizia e Trieste – ha comunicato l’adesione allo sciopero nazionale dei lavoratori del trasporto pubblico locale proclamato per venerdì 23 luglio 2021.

Lo sciopero di 4 ore, nel rispetto delle fasce orarie di garanzia previste dagli accordi territoriali, interesserà il personale viaggiante e il personale tecnico e amministrativo secondo le seguenti modalità:

AREA PORDENONESE
Servizio urbano: nella fascia oraria 9.00-12.30 le corse non sono garantite.
 Servizio extraurbano: nella fascia oraria 8.30-12.30 le corse non sono garantite.
 Le corse in viaggio al momento dell’inizio dello sciopero proseguiranno il regolare servizio fino al capolinea di destinazione. Alla ripresa, dopo lo sciopero, ogni autobus riprenderà servizio al primo orario utile.

AREA ISONTINA
Servizi urbani di Gorizia, Monfalcone e Grado: nella fascia oraria 16.55 – 20.54 le corse non sono garantite.
 Servizi extraurbani linee G01 – G02 – G03 – G04 – G06 – G07 – G08 – G09 – G21 – G22 – G23 – G25 – G26 – G28F – G28V – G51 – G52 – G55 – G56 – G57 – G58 – G58C – G59: nella fascia oraria 16.31 – 20.30 le corse non sono garantite.

Le LINEE MARITTIME e le BIGLIETTERIE di Gorizia, Monfalcone, Grado svolgeranno servizio regolare.
 Le corse in viaggio al momento dell’inizio dello sciopero proseguiranno fino al capolinea di destinazione.

SERVIZIO URBANO DI TRIESTE
Nella fascia oraria 9.00-13.00 le corse non sono garantite. Prima delle 9:00 e dopo le 13:00 saranno garantiti tutti i collegamenti.

Per il personale tecnico e amministrativo lo sciopero riguarderà le ultime 4 ore di servizio, potrebbero quindi verificarsi disagi agli sportelli per il pubblico.
Il numero verde 800 052040 svolgerà servizio regolare.

Motivazioni dello sciopero

Lo sciopero è stato indetto contro la nazionalizzazione di aziende e settori strategici, per il superamento dei salari di ingresso per il personale neoassunto, per la riduzione dell’orario di lavoro, contro i contratti atipici e precari, contro ogni discriminazione di genere, per il libero esercizio dello sciopero nei servizi pubblici, per la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro, per il blocco dei licenziamenti e per lo sviluppo di adeguati ammortizzatori sociali nel post-pandemia.

(Foto: Atap Pordenone)

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