Successo per la tre giorni di scienza in piazza “Trieste Next”: le foto

Trieste – Grande successo per la manifestazione scientifica Trieste Next 2017, che dal 21 al 23 settembre ha portato la scienza in piazza.

La “regina” della manifestazione, la nave OGS Explora, ormeggiata sulle Rive, ha esaurito tutti i posti a disposizione, registrando oltre 700 visitatori.

Per tutti e tre i giorni del festival negli stand di Piazza Unità d’Italia si sono susseguiti attività e laboratori aperti a tutti.

Uno dei momenti culminanti della manifestazione, alle 10 di sabato 23 settembre al Ridotto del Verdi, era la conferenza “L’avventura italiana in Antartide”, durante la quale c’è stato anche un collegamento in diretta con gli scienziati italiani presso la Stazione italo-francese Concordia.

Alla conferenza, curata da OGS con il patrocinio del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide – PNRA, erano presenti Franco Coren, Mauro Celussi, Emanuele Lodolo di OGS e Antonio Meloni, presidente della Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide (CSNA).

Il giornalista Fabio Pagan ha moderato l’incontro.

Tra gli altri ospiti di spicco dell’ultima giornata c’era Massimo Sideri, editorialista del Corriere della Sera e direttore di Corriere Innovazione, che ha intervistato il rettore dell’Università di Trieste Maurizio Fermeglia sul tema “Dall’aliscafo allo spazio: l’innovazione Made in Italy che non ti aspetti”.

Il tema della presentazione è trattato proprio nell’ultimo libro di Sideri “La sindrome di Eustachio, storia italiana delle scoperte dimenticate” (Bompiani).

“Dal mare le nuove molecole per la nostra vita” è stato il filo conduttore del seminario introdotto dal direttore dell’ICGEB Mauro Giacca.

Nel corso dell’incontro si è parlato dei nuovi farmaci provenienti dal mare come risorsa per la medicina del futuro; delle spugne marine, filtri viventi che producono sostanze con proprietà terapeutiche; e di batteri marini, forse gli antibiotici del futuro.

Inoltre i relatori hanno parlato dell’uso delle alghe per la produzione di biocombustibili.

Il festival si chiude all’Area Talk, alle 18, con il concerto “Science Concert: Melody of Discovery” a cura di INAF – Osservatorio astronomico di Trieste.

Più che un concerto, una vera e propria performance: pillole di scienza e aneddoti sulla natura che ci circonda si alterneranno a momenti di musica.

Con Lorenzo Pizzuti, vincitore del premio Famelab 2016 e dottorando in fisica dell’Università di Trieste, ed altri musicisti (chitarra, pianoforte, basso, batteria, violino, sax, voce).

Di seguito la galleria fotografica a cura di Stefano Savini:

 

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