Terremoto di magnitudo Richter 3,9. Seguite altre scosse di cui una di 3,5

Udine – Nel primo pomeriggio di venerdì 14 giugno, esattamente alle 15:57, si è verificato un terremoto di magnitudo 3,9 (Richter) con epicentro situato ad 1 km a nord di Verzegnis (Ud) ad una profondità di 7 chilometri.

Alla scossa hanno fatto seguito altri sismi, tutti con epicentro nella zona limitrofa: uno di magnitudo 0,9 alle ore 16:33, uno di 2.1 alle ore 18:13, uno più intenso (magnitudo 3,5) alle 6,12 della mattina del 15 giugno.

I dati sono stati registrati dalla rete sismica dell’OGS Centro Ricerche Sismologiche del Friuli Venezia Giulia.

Venerdì 14 è scattata subito la procedura e dalla Sala Operativa della Protezione civile si sono attivate le strutture locali e i volontari della protezione civile. Sono giunte alcune decine di segnalazioni sia al numero verde della protezione civile 800 500 300 che al numero unico delle emergenze NUE112.

La Sala operativa regionale non ha ricevuto informazioni di danni da parte dei Comuni e dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco di Udine e Pordenone.

Anche le schede i risentimento sismico compilate online dai #volontaridivalore riportano come informazione l’assenza di danni a persone e cose.

Per il primo terremoto alle ore 20.00 di venerdì erano circa 170 le schede di risentimento sismico compilate arrivate alla Sala Operativa Regionale di Palmanova.

Sabato 15 giugno sono state inviate un’ottantina di schede.

La maggioranza della popolazione ha distintamente sentito la scossa nel comune di Tolmezzo e nei comuni limitrofi all’epicentro come Cavazzo, Moggio Udinese, Verzegnis.

Le schede si compilano sul sito http://www.haisentitoilterremoto.it/

Precauzionalmente e per accertamenti nel pomeriggio di venerdì 14 giugno RFI ha interrotto la circolazione ferroviaria tra Tarcento e Pontebba. I vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo di verifica presso l’ospedale di Tolmezzo.

L’area interessata dagli eventi sismici è considerata a pericolosità sismica molto alta dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

Nel passato si sono verificati numerosi terremoti con epicentro poco lontano: tra i più catastrofici si ricordano quelli del 1511, del 1794, del 1928 e le due scosse di maggio e settembre 1976.

(mappa da Protezione Civile FVG)

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