3 errori da non commettere quando si negozia l’acquisto di una casa

Quando si è alle prese con l’acquisto di un immobile, la negoziazione è fondamentale perché consente di risparmiare in modo notevole. Comprare casa d’altronde significa investire delle somme importanti e se non si presta la dovuta attenzione al momento della negoziazione si rischia di spendere molto di più. Per questo motivo sarebbe sempre importante affidarsi ad un professionista ed evitare di concludere il contratto di compravendita in totale autonomia, anche perché ciò comporta dei rischi da non sottovalutare.

In tutti i casi, quando si acquista casa la negoziazione deve sempre essere messa in conto e non bisogna farsi intimorire, perché trattare sul prezzo di vendita è assolutamente normale e fa parte del gioco. Il venditore, quando mette sul mercato un immobile, tende a proporlo ad un costo più elevato rispetto al suo valore reale proprio per avere un margine e poter assecondare le esigenze dell’acquirente al momento della negoziazione.
Vediamo dunque quali sono gli errori da non commettere in questa fase, che è cruciale e non deve mai essere sottovalutata.

#1 Fare un’offerta eccessivamente bassa

Un errore che in molti tendono a commettere durante la negoziazione di un immobile è quello di esagerare e farsi prendere troppo la mano, proponendo una cifra esageratamente bassa. È importante informarsi preventivamente sul valore delle case nella zona di proprio interesse e proporre un’offerta che sia sì più bassa ma non completamente fuori dal mercato! Se per esempio siamo interessati alle case in vendita Trieste, dobbiamo prima di tutto capire quale sia il prezzo medio al metro quadro in questa città e solo dopo fare la nostra proposta.
Puntare troppo al ribasso potrebbe rivelarsi controproducente, perché rischia di farvi perdere credibilità agli occhi del venditore e potreste non avere più chance per acquistare la casa dei vostri sogni.

#2 Mostrarsi troppo interessati alla casa

Un altro errore da non commettere è quello di farsi vedere troppo interessanti all’immobile. Capita di frequente di innamorarsi di una casa e di volerla acquistare a tutti i costi, ma se il venditore percepisce che l’interesse è così alto se ne approfitterà e sarà molto più restio a scendere con il prezzo. Va bene dunque dimostrare di apprezzare la casa, ma conviene sempre individuare alcuni difetti e puntare su di essi per far capire al proprietario che c’è anche qualcosa che non vi convince del tutto.

#3 Lasciare al venditore troppo tempo

Un ultimo errore che rischia di compromettere la negoziazione dell’immobile e che viene commesso di frequente dai potenziali acquirenti è quello di concedere troppo tempo al proprietario per valutare l’offerta. Di norma, sarebbe sempre meglio stabilire dei limiti temporali che non superino i 5 giorni, in modo da non mettere troppa ansia al venditore ma non permettergli nemmeno di valutare altre offerte di potenziali acquirenti. Se lasciamo trascorrere troppo tempo, rischiamo che intervengano altre persone interessate all’immobile e che facciano un’offerta migliore. Se accade ciò, perdiamo del tutto la possibilità di ottenere la casa che avevamo adocchiato e dobbiamo ricominciare la ricerca da capo. Meglio dunque non lasciare mai troppo tempo.

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