A Gorizia incontro con suor Donatella Lezio del Caritas Baby Hospital di Betlemme

Gorizia – Le Fraternità dell’Ordine francescano secolare di Gorizia e Nova Gorizia organizzano il consueto incantro fraterno sabato, 18/1 alle ore 16.00 presso la Chiesa dei Cappuccini di Gorizia. L’edizione di quest’anno è intitolata “Costruttori di ponti di pace con un Angelo di Betlemme” perchè sarà proprio un Angelo di Betlemme l’ospite dell’incontro.

Chi è questo Angelo di Betlemme? Suor Donatella Lessio, suora francescana elisabettina che dal 2005 al 2018 ha prestato servizio presso il Caritas Baby Hospital di Betlemme, unico ospedale pediatrico in una terra, la Palestina, che non può garantire un’assistenza medica di base.
Perchè invitare suor Donatella? Che cosa lega i francescani goriziani a Betlemme?

Dopo lo smantellamento del confine tra Gorizia e Nova Gorica, i francescani della nostra città hanno voluto instaurare relazioni con le fraternità francescane slovene e ne sono nate profonde e sincere relazioni di amicizia. Ci sono riusciti anche ritrovandosi davanti al Presepe, desiderato e realizzato da san Francesco a Greccio nel 1223, dando vita ad un Incontro che è diventato ormai un appuntamento atteso, occasione di riflessione e preghiera. Per questo, nel Gennaio 2016, accogliendo la proposta dell ‘Arcivescovo Carlo, le fraternità francescane secolari hanno iniziato insieme relazioni di speranza e di solidarietà con il Caritas baby Hospital. Gorizia – Nova Gorica, ormai senza il confine, sono diventate per Suor Donatella un segno di speranza per la situazione drammatica che si sta vivendo oggi in Palestina a causa della costruzione del muro di separazione tra territori palestinesi ed israeliani.

Quest’anno l’appuntamento è slittato fuori dal tempo di Natale per permettere a Suor Donatella di mantenere la promessa fatta ai francescani nel gennaio 2016, quando, durante l’Incontro fraterno in Cattedrale, ci fu un collegamento skype con l’ospedale di Betlemme e Suor Donatella espresse il desiderio di venire a Gorizia per vedere con i propri occhi questa città senza più confine.

Quindi un Angelo di Betlemme è atteso a Gorizia, sabato 18 gennaio, per raccontarci la sua esperienza a Betlemme, la sua sofferta convivenza con il muro, ostacolo e tormento quotidiano per tante persone; per raccontarci la sua vita in un ospedale situato a pochi metri da un muro che decide la vita e la morte di tanti bambini, perchè al check point vengono bloccati ambulanze e medicinali importanti …

La sua testimonianza sarò preceduta da quelle di Giulia Paglavec, di Marjan Scuka e di Lojze Podbersic, raccolte da Valentina Scuka, che, da bambini vissero la costruzione di questo confine, triste esperienza di vita comune a tante persone di questo territorio. Sarà un’occasione quindi di conoscenza del nostro passato per capire il presente e poter essere testimoni di speranza e costruttori di pace.

L’incontro si concluderà con la celebrazione della S. Messa presieduta dall’Arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli.

 

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