Aggiornamento allerta meteo arancione: danni del maltempo in tutta la regione FVG

Palmanova – Il fronte atlantico perturbato è transitato velocemente sulla regione Friuli Venezia Giulia nella notte tra il 4 e il 5 novembre, accompagnato da correnti da sud-ovest in quota e da sud nei bassi strati, facendo nuovi danni e aggravando la situazione delle zone già colpite dal maltempo nei giorni scorsi.

Pioggia

Le piogge nelle ultime 18 ore sono risultate in genere intense (30-50 mm), con i picchi raggiunti sulle Prealpi Giulie e sulle Valli del Natisone tra 60 e 90 mm. Piogge più scarse invece sulla Carnia, la Laguna e il Carso. Le piogge sono state principalmente di natura stratiforme, ma con anche una linea di convergenza temporalesca con direzione nord-sud che ha interessato la regione centro-orientale alle 4.30.

Vento

Ha soffiato vento forte sia sulla costa che in quota sulla fascia orientale; le raffiche massime misurate sono state di 144 km/h sul Monte Matajur, 103 km/h sul Monte Canin, 92 km/h a Grado e 88 km/h a Boa Poloma in mezzo al Golfo.

Acqua alta

La presenza della depressione sul Nord Adriatico (984 hPa misurati a Boa Paloma), il vento sostenuto da sud sulla costa e il picco della marea astronomica hanno contribuito a raggiungere i 171 cm di acqua alta a Grado.

Temperatura e neve

L’ingresso di aria fredda in quota con il veloce calo dello zero termico ha anche portato a nevicate fino a quota 750 m circa nelle valli alpine interne.

Evoluzione

Dalle 6 circa, in seguito al passaggio del fronte, deciso miglioramento del tempo sulla regione con cessazione delle precipitazioni e calo del vento. La depressione è ormai passata lasciando spazio all’afflusso di correnti occidentali più secche in quota che garantiranno maggiore stabilità sulla regione nelle prossime ore. Nel pomeriggio variabilità con assenza di precipitazioni mentre sulla costa potrà ancora soffiare Libeccio moderato, in calo dalla sera. Domani sulla costa sarà ancora possibile marea sostenuta.

Danni del maltempo
Allagamenti

Allagamenti dovuti all’acqua alta a Muggia, Trieste, Monfalcone, Grado e Marano Lagunare; altri allagamenti segnalati a Dolegna del Collio, Gemona del Friuli, Cassacco, Prata di Pordenone, Morsano al Tagliamento, San Canzian d’Isonzo, Tavagnacco.

Alberi abbattuti

Torreano, Savogna, Monfalcone, Ronchi dei Legionari.

Frane

Prosegue il monitoraggio della frana di Clauzetto sulla sponda destra del Rio Molino lungo la SP22 a monte della località di Mulinars; sono stati segnalati ulteriori smottamenti e cadute di massi a Dogna, Tarcento, Savogna.

Viabilità

Trieste loc. Barcola, chiusura strada Costiera SR14 dal km 138 (bivio Miramare) alla rotatoria Tre Noci, loc. Sistiana per acqua alta e mareggiata

La SR352 di Grado è chiusa dalla notte per l’acqua alta, riaprirà nel pomeriggio.

Chiuso il ponte sul Fiume Judrio lungo la SP29 tra Corno di Rosazzo e Dolegna del Collio (loc.Trussio).

Mare e fiumi
Marea

Il picco di marea a Grado è stato registrato alle ore 05:15 m con un valore eccezionale di 1,70 m (nel riferimento locale), mentre a Trieste si è registrato un valore massimo di 2,99 m (nel riferimento locale) superando il limite delle rive posto a 2,78 m nello stesso riferimento.
Gli ondametri della rete regionale al largo di Grado hanno registrato altezze di onda significativa (mediata) di 3,2m e un picco massimo di 9,8m tra le 3 e le 6 della notte.

Bacino Tagliamento

I livelli del Fiume Tagliamento, nonostante un incremento dovuto alle precipitazioni della notte, si mantengono al di sotto dei valori di guardia.

Bacino Livenza

Permane aperto il servizio di Piena del Fiume Livenza.

Il Fiume Meduna è in calo sotto i livelli di guardia in tutte le sezioni a monte della confluenza con il Fiume Livenza. Alla confluenza in località Tremeacque attualmente il livello è stazionario sopra il livello di guardia e nelle prossime ore si prevede un progressivo calo.

Il Fiume Livenza a San Cassiano alle ore 12:30 ha un livello di 4,97 m, sopra il livello di guardia, attualmente in lento calo.

Bacino Isonzo

In mattinata si è registrato un nuovo evento di piena dell’Isonzo, che ha fatto registrare un picco di portata alla sezione di Salcano (SLO) di 1621 mc/s alle ore 9.10; la piena è già transitata a Gradisca con un livello massimo di 8,27 m alle ore 12.15, superiore al livello di guardia, ma inferiore ai valori del giorno 3 novembre scorso.

Il picco di piena dell’Isonzo a Pieris – San Canzian d’Isonzo è previsto nel primo pomeriggio, con valori inferiori ai massimi dei giorni scorsi.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi