All’Interporto l’inaugurazione della nuova Bretella Sud di Pordenone

Pordenone – Si è svolta giovedì 29 giugno l’inaugurazione della nuova Bretella Sud di Pordenone.

Il taglio del nastro dell’opera è avvenuto all’Interporto Pordenone, alla presenza delle autorità e alla quale hanno partecipato il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante ed altre autorità istituzionali.

L’opera – che si estende per due chilometri e mezzo comprendendo due rotatorie, la realizzazione di un sottopasso della linea ferroviaria Udine-Venezia e una galleria artificiale lunga 300 metri in mezzo a case e attività produttive in parte sottostante via Udine – collega la rotonda lungo la Pontebbana a ridosso del Ponte Meduna e l’autostrada A28 a sud dello stesso Interporto. Il costo complessivo è di 40,5 milioni di euro.

“Ringrazio il presidente di Autovie Venete Maurizio Paniz per il grande lavoro che ha svolto in questi tre anni, anni difficili in cui c’è stata la pandemia, il caro energia, il rincaro e la poca disponibilità di materie prime – ha detto Fedriga. – Nonostante tutto questo si è andati avanti con i lavori addirittura finendo prima alcune opere. Oggi inauguriamo un’opera strategica non soltanto per il territorio di Pordenone, ma di importanza regionale in quanto la nuova tratta collega la Pontebbana all’A28 che, a sua volta, si collega all’A4 e quindi alla viabilità veneta”.

“La nuova bretella connette i grandi assi della viabilità regionale, ma rappresenta solo un tassello che si inserisce in una programmazione più vasta. Penso al ponte sul Meduna, già finanziato, ma penso anche all’approfondimento che stiamo facendo sul completamento della tratta Cimpello-Sequals fino a Gemona sulla quale sono in corso gli studi per individuare il percorso migliore e meno impattante che vada a risolvere il problema del collegamento a nord per i grandi flussi di traffico anche pesante”.

“Un’opera – ha aggiunto il governatore – che per le sue caratteristiche è stata di non semplice realizzazione. La sua strategicità è però fondamentale proprio per i collegamenti che si potranno sviluppare in un futuro prossimo e per il suo legame diretto con l’Interporto e quindi è importante anche per il tessuto produttivo locale. Ma è strategica anche perché è sostenibile. Riuscire a creare un sistema infrastrutturale – ha affermato Fedriga – e che non comporti blocchi del traffico e rallentamenti significa migliorare l’impatto sull’ambiente. In questo caso, inoltre, la nuova bretella sgrava quote di traffico dalla viabilità urbana, quindi è maggiormente sostenibile”.

Il lavoro è stato reso possibile grazie alla sinergia tra la Regione (committente dell’opera), il Commissario delegato per l’emergenza dell’autostrada A4 (che ha svolto la funzione di stazione appaltante), Autovie Venete, il Comune di Pordenone e Fvg Strade che ha già preso in consegna l’opera e ne assicurerà la gestione.

“Si tratta di un’opera – ha precisato da parte sua l’assessore Amirante – di una complessità unica nel suo genere visto il tracciato particolare che ha ricompreso, oltre alle rotatorie, la non facile realizzazione di un sottopasso ferroviario con modalità di costruzione che hanno assicurato la continuità del passaggio dei treni durante tutta la durata del cantiere. Complessa anche la realizzazione della galleria artificiale di 300 metri, in parte sotto via Udine in un’area di residenze e attività produttive”.

“L’importante investimento – ha sottolineato l’assessore – testimonia la complessità di un’opera molto particolare che ha inoltre visto l’implementazione del progetto in corso d’opera con alcune opere aggiuntive richieste dal Comune e da Interporto al fine di ottimizzare l’inserimento della nuova infrastruttura nel territorio interessato”.

Nel suo intervento, l’assessore Amirante ha poi illustrato quali saranno i progetti di prospettiva che daranno completezza e continuità alla Bretella Sud. “La funzione della “tangenziale” che oggi apriamo – ha evidenziato – avrà degli sviluppi che la Regione intende portare avanti con il Comune di Pordenone e con gli altri enti competenti in materia di viabilità. In primo luogo, sarà necessario collegare la nuova Bretella verso nord, cioè con la Cimpello-Sequals”.

“L’altro importante ramo di collegamento – ha aggiunto l’esponente della Giunta Fedriga – sarà quello verso sud attraverso una congiunzione con via Nuova di Corva. Una ulteriore bretella che darà sollievo sia al traffico della limitrofa zona del mobile, ma soprattutto dell’area industriale di Vallenoncello che sta crescendo. Un prolungamento che prevede anche una revisione dello svincolo autostradale, proprio al fine di collegare all’A28 il traffico delle aree industriali sgravando così la viabilità urbana”.

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