Amichevole Unione-Juve, Dybala incanta il Rocco e la Triestina non sfigura. Fotogallery

Trieste – Triestina – Juventus 0 – 1. Compitino precampionato risolto col minimo sforzo, sabato 17 agosto la Juventus riempie il Rocco e fa un bell’allenamento in vista dell’inizio del campionato.

Non che la Triestina sia rimasta a guardare, anzi, ma i valori in campo sono talmente diversi e a favore della vecchia signora che tutto quello fatto dai giuliani finisce solo a far cornice alla super corazzata Juventus, e meno male che Ronaldo era assente.

Si comincia alle 20.30 ed è subito Juve che detta ritmi e gioco con un delizioso Dybala che confeziona le azioni più piccanti della partita, al 4° è già un super pericolo con lo Joya a sparare da un metro, ma trova un poderoso riflesso di Offredi che evita il gol.

Dopo altri 10 minuti è ancora Offredi ad alzare sopra la traversa, un bolide destinato all’angolino alto. La Juve macina gioco e occasioni senza però strafare, dimostrando superiorità e anche saggezza calcistica e arriva al 38° quando una magia dell’ovvio Joya fa entrare un delizioso pallonetto non senza aver prima spiazzato mezza difesa…, 0 a 1 e giusto tributo a sua maestà Dybala che evidenzia la maglia sotto la tribuna.

Finisce il 1° tempo e nel 2°, al 60esimo, rigore per fallo su Bernardeschi che costringe il bravo Offredi a stenderlo per evitare un gol fatto, ma qui Dybala, alla battuta, fa troppo il galantuomo e fa grande Offredi che para il tiro angolato ma non irresistibile.

Da qui in poi è pura accademia con le carambole delle sostituzioni, che cambiano completamente le squadre in campo (fa ridere che razza di cambi ha la Juve… Higuain, Buffon, Mandzukic, Can, Cuadrado, De Ligt, Matuidi…).

Gli ultimi 15 minuti sono tutti della Triestina, che sfiora il gol in almeno tre occasioni, ma traversa e Szczesny fermano tutto e 0 a 1 rimane il risultato finale. Della Juve abbiamo detto tutto, ma per la Triestina è difficile capire quale siano le sue potenzialità che ieri sera erano offuscate dall’Olimpo calcistico, sicuramente però un punto fermo è Offredi che parando un rigore e facendo almeno 3 interventi super ha dato la sensazione netta di essere un pilastro della Triestina.

(Testo e foto di Stefano Savini – Tutti i diritti riservati)

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