Basta con il solito caffè! Due incontri per scoprirlo in modo nuovo

Trieste – Basta con il solito caffè! Due incontri per scoprirlo in modo nuovo, abbinato a sigari e birra. Grazie a Bloom Coffee School la celebre bevanda incontra nuove note.

A Trieste venerdì 12 maggio ore 17 nella sede di Imperator e da giovedì 11 a lunedì 15 maggio al Molo IV in occasione di Free House Brewery.

Chi l’ha detto che il buon caffè è fatto per essere bevuto da solo? Per dimostrare il contrario, Bloom Coffee School la nuova scuola di formazione di Imperator che diffonde la cultura del caffè con un approccio creativo, coinvolgente e social, promuove due iniziative per scoprire il caffè in maniera inusuale, abbinato ai sigari e alla birra.

Il primo appuntamento, con una degustazione speciale di caffè e sigari, è in programma venerdì 12 maggio ore 17, nella nuova sede di Imperator, in Campo del Belvedere 6 a Trieste, nella splendida terrazza all’ultimo piano. Grazie alla collaborazione tra Bloom Coffee School e Club Ambasciatori dell’Italico si potrà partecipare all’accostamento tra la personalità del sigaro italiano e quella del caffè filtro. Sarà un percorso ben diverso dal casuale binomio caffè e sigaretta cui si può assistere in un normale dopo pasto.

L’appuntamento, grazie alle sapienti spiegazioni di un Brand Ambassador conoscitore del sigaro e di Alberto Polojac, Direttore della Bloom Coffee School, responsabile acquisti e qualità Imperator, trainer autorizzato SCA e Q grader, mostrerà come possa esserci un vero e proprio “dialogo” tra le note del caffè preparato manualmente “a filtro”, selezionato tra le proposte di caffè speciali di Imperator e il gusto di alcune tipologie di sigari, prodotte in Italia con tabacco di tipo kentucky.

La degustazione, ideata per appassionati, ma rivolta anche a semplici curiosi, ha una quota di iscrizione di 20 euro e prevede la necessità di prenotarsi via email a hello@bloomcoffeeschool.it o per telefono al +39 040 364404. La partecipazione è aperta ai soli maggiori di anni 18 e fino a un massimo di 20 persone.

Il secondo appuntamento, quello tra caffè e birra, si svolgerà nell’ambito della manifestazione Free House Brewery, salone internazionale interamente dedicato al mondo delle birre artigianali e degli home brewers, che si terrà da giovedì 11 a lunedì 15 maggio al Molo IV di Trieste. Anche l’abbinamento tra queste due bevande può sembrare stravagante, ma in realtà rientra nelle iniziative per creare una maggiore consapevolezza sul caffè di qualità promosse da Bloom Coffee School, che in quest’occasione collabora con Caffettin Microtorrefazione. Durante l’appuntamento, il caffè da abbinare alle varie birre proposte dai mastri birrai sarà quello preparato secondo il metodo “cold brew”, un particolare sistema di estrazione a freddo, che richiede tempi di infusione di almeno 12 ore. Oltre a questo, all’interno dello spazio che Bloom Coffee School e Imperator avranno per tutta la durata della manifestazione, verranno proposti diversi caffè speciali estratti secondo il tradizionale metodo espresso e metodi più alternativi di estrazione manuale.

“Fino a venti anni fa non era comune abbinare un dato vino a un determinato piatto. Poi abbiamo assistito ad un’evoluzione nelle competenze dei consumatori, che ha consentito a molti di essere in grado di scegliere con una certa consapevolezza l’abbinamento tra bevanda e cibo. Lo stesso sta avvenendo ad esempio per la birra e in certi paesi per le acque minerali o il pane. E in generale i vari programmi di cucina in televisione, stanno ulteriormente amplificando l’attenzione per la qualità delle scelte dei consumatori in campo enogastronomico – ha affermato Alberto Polojac, Direttore della Bloom Coffee School – Grazie a queste e ad altre iniziative la Bloom Coffee School intende quindi tracciare un percorso di conoscenza specifico per quanto riguarda il caffè, che è tra le bevande più consumate al mondo, ma di cui il grande pubblico non sa ancora molto. Le degustazioni in programma quindi non saranno solo occasioni per divertire e intrattenere appassionati e curiosi, ma anche per consentire loro di ampliare le conoscenze sul caffè e stimolare nuove idee su possibili ulteriori combinazioni inedite”.

[Serenella Dorigo]

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