Campagna #IOAPRO: ristoranti, è rivolta. Disobbedenza civile dal 15 gennaio

FVG – Nata nelle Marche e in Emilia-Romagna, l’iniziativa #IOAPRO 1501 intende mobilitare a livello nazionale tutti i titolari della ristorazione italiani in una campagna di disobbedienza civile. In una sola giornata ha raggiunto quasi tutte le regioni, complici una campagna efficace (Facebook e Telegram) e un tessuto economico ormai allo sfacelo. Trieste, Udine, Gorizia Pordenone si stanno organizzando.

L’idea, affermano i promotori, è partita perché sono allo stremo. Dopo mesi di promesse non mantenute, di ritardi dei ristori e di compensazioni che ritengono del tutto insufficienti, i titolari della ristorazione di mezza Italia si sono mossi in maniera unita e massiccia tant’è che persino i telegiornali, diverse testate nazionali e talk show serali, ne hanno parlato.

A distanza di quasi un anno dall’inizio dell’emergenza (era il 31 gennaio 2020) le chiusure e le norme amministrative chiamate DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ndr) non solo non hanno prodotto i risultati sperati nella gestione sanitaria ma hanno fatto invece pagare un prezzo altissimo a tantissime aziende e locali. Così, tra misure spesso contradditorie, il malessere generale e la moria di imprese in tutta Italia, l’iniziativa #IOAPRO ha avuto grande seguito attraverso i canali social e sta riscuotendo consensi e adesioni crescenti.

Lo fanno principalmente per non morire di fame, e intendono riaprire “per non richiudere più”. Molti di loro sono titolari di più attività, hanno figli da sfamare, mutui da pagare, dipendenti che non vorrebbero licenziare, ma si trovano impossibilitati a produrre reddito.

Ci tengono a sottolineare che questa iniziativa sarà fatta in maniera pacifica e in piena sicurezza, consapevoli del fatto che anche le Forze dell’Ordine lavorano e fanno il loro dovere.

“Tutti lavorano: massimo rispetto per tutti”, spiegano. “Ma anche noi abbiamo diritto a lavorare”.

Agli imprenditori della ristorazione si stanno aggiungendo quelli dello sport (palestre, spa, terme, impianti sci, tennis, ecc.) e altre categorie.

Daniele Benvenuti

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