Carenza di personale nel mercato del lavoro: le agenzie di reclutamento possono essere la soluzione

Un recente rapporto Istat ha fornito dati piuttosto incoraggianti relativi all’occupazione, come dimostrano i 5,5 milioni di contratti sottoscritti nel 2023, con un incremento del 6,4% rispetto al 2022. Tuttavia emerge un dato che deve far riflettere e che impone sicuramente dei cambiamenti: il mismatch tra domanda e offerta. In pratica in alcuni settori c’è carenza di personale: l’offerta di lavoro è inferiore rispetto alla domanda.

Tale carenza si evidenzia soprattutto per quelle figure altamente o mediamente specializzate. Le aziende hanno lamentato difficoltà nel reperimento di diplomati Its Academy con un mismatch pari al 65%, percentuale che può salire fino al 74% se si fa riferimento ai tecnici specializzati nei percorsi dell’area meccanica e al 68,8% nei percorsi dell’area Ict.

Si fa fatica anche a trovare laureati (49%), soprattutto nelle discipline scientifico-tecnologiche, e qualificati/diplomati professionali (46,9%). Difficile reperire anche gli operai specializzati, con un mismatch che arriva al 60,3%.

Scendendo più nel dettaglio le figure più difficili da trovare sono i profili tecnici altamente specializzati, come gli ingegneri dell’informazione (80,7%), gli infermieri e le ostetriche (80,35%) e i tecnici delle costruzioni civili (79,3%).

Per quanto riguarda i laureati nell’indirizzo sanitario e paramedico il mismatch arriva al 67,5%, e per i qualificati professionali a indirizzo meccanico al 57,9%. Infine tra gli over 30 sono praticamente introvabili, o comunque difficili da reperire, figure come idraulici, farmacisti, elettricisti e tecnici programmatori, per i quali il mismatch supera il 70%.

Una situazione per certi versi paradossale, poiché si verifica in un contesto lavorativo piuttosto dinamico dove la domanda di lavoro c’è, ma alla quale non corrisponde un’adeguata offerta. Sicuramente bisogna lavorare maggiormente sulla formazione e sull’orientamento dei giovani, ma è necessario trovare soluzioni più efficienti per avvicinare maggiormente domanda e offerta di lavoro.

Aziende e lavoratori spesso infatti cercano nei modi e nei posti sbagliati, anche perché si utilizzano metodi piuttosto obsoleti come colloqui di lavoro, passaparola o invio di CV a caso.

Questi problemi possono essere brillantemente risolti dalle agenzia di ricerca e selezione del personale, che forniscono servizi adeguati e pensati proprio per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Queste agenzie sfruttano le nuove innovazioni digitali e per comprendere il loro utilizzo possiamo prendere come esempio Jobtech, uno dei migliori player del settore grazie alle funzionalità all’avanguardia e all’interfaccia della piattaforma intuitiva e accessibile per tutti.

C’è un’area dedicata alle aziende che, una volta indicate le figure di cui hanno bisogno e le competenze richieste, affidano a Jobtech il compito di selezione e reclutamento del personale. In questo modo risparmiano tempo, tagliano i costi e hanno la certezza di trovare personale adeguato con l’aiuto di un’agenzia specializzata nel recruiting.

I vantaggi sono evidenti per gli stessi candidati che, invece di perdere tempo in colloqui di lavoro che si risolvono spesso con un classico “le faremo sapere” o nell’invio a casaccio di CV, possono proporre la loro candidatura ad aziende e attività dove sono richieste quelle peculiari abilità e competenze di cui sono dotati.

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