Corrado Premuda e il suo nuovo libro “A bordo di un guscio di noce” alla Ubik

Trieste – Venerdì 20 ottobre alle ore 18.00 alla libreria Ubik, in galleria Tergesteo, Ljiljana Avirovic presenta il libro “A bordo di un guscio di noce” di Corrado Premuda insieme all’autore, alla traduttrice in croato della storia Vanesa Begic e all’illustratrice Irina Kivela.

Si tratta del terzo libro di Premuda a uscire in Croazia dopo l’antologia “Confusioni triestine”, contenente, tra gli altri, anche testi di Mauro Covacich, Pino Roveredo e Pietro Spirito, con prefazione di Claudio Magris e il romanzo “Sazrijevanje”, traduzione di “Prematurità” ancora inedito in Italia.

A seguire, alle 19.30, si aprirà la mostra dei disegni originali del libro realizzati da Irina Kivela presso Icolari Arcade, in viale XX Settembre 23.

Bimbo è un ragazzino capriccioso, egoista: appena scopre una cosa nuova si dimentica di ciò che gli piaceva fino a un attimo prima. Si dimentica anche del suo pesce rosso Glup che finisce dentro le tubature del bagno, passa nelle acque di scolo e si perde nel torrente del sottosuolo, nella grande caverna carsica sopra cui è costruita la città. Pentito e preoccupato per il suo amichetto, Bimbo – diventato piccolissimo grazie all’intervento del saggio albero di noce – parte all’avventura nelle viscere della terra a bordo di un guscio di noce.

La storia è ambientata a Pisino, cittadina istriana costruita sopra una profonda foiba, ed è stata scritta lì da Corrado Premuda nel 2014 durante il suo mese di permanenza in residenza nella Casa degli Scrittori. Premuda è stato il primo scrittore di lingua italiana ad essere invitato nella struttura croata. Il libro propone anche la traduzione in croato del racconto a cura di Vanesa Begic. Le illustrazioni sono di Irina Kivela che espone le tavole originali a Trieste, nel locale Icolari Arcade in viale XX Settembre 23, dal 20 ottobre all’11 novembre.

“L’idea di scrivere questa storia mi è venuta durante il mese di residenza nella Casa degli Scrittori a Pisino” –  così ci racconta l’autore Premuda – “abitavo proprio a fianco al castello con la vista sulla voragine carsica della foiba, i luoghi descritti da Jules Verne nel suo romanzo “Mathias Sandorf”. Ho pensato di inventare una storia ambientata lì, sfruttando quel suggestivo territorio istriano, le leggende ad esso legate, ma recuperando anche un ricordo della mia infanzia e del mio pesce rosso. A Pisino ho conosciuto l’artista Irina Kivela e mi sono innamorato delle sue illustrazioni: la proposta di lavorare con me al libro è venuta da sé. Ci siamo trovati in sintonia nel mescolare elementi fantastici con la natura dell’Istria e il libro piace molto: lo abbiamo già presentato in un festival e in varie biblioteche a Pola, Capodistria e Pisino”.

“A bordo di un guscio di noce” pubblicato dalla Biblioteca di Pisino con il sostegno della Regione Istriana e dell’Unione Italiana

 

 

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