Covid-19: contagi ancora sopra quota 200 al giorno. Aperto centro vaccinale a Sacile

FVG – Sabato 24 aprile sono 8.451 le persone positive al Covid-19 in Friuli Venezia Giulia, con un calo di 180 unità.

I nuovi contagi di Covid sono 204 su 8.398 tra tamponi e test. Nel dettaglio, su 6.307 tamponi molecolari sono stati rilevati 153 nuovi contagi con una percentuale di positività del 2,43%.

Sono inoltre 2.091 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 51 casi (2,44%).

Le vittime registrate sono 7 a cui si aggiunge un decesso che si è verificato lo scorso 7 aprile. I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 37e quelli in altri reparti a 291.

I clinicamente guariti sono 5.235. Le persone malate di Covid in isolamento nelle loro case scendono a 8.123.

Case di riposo e sanità regionale

Nelle residenze per anziani non è stato rilevato alcun caso di positività né tra le persone ospitate nelle strutture regionali né tra il personale che vi lavora.

Relativamente al Sistema sanitario regionale, nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale si registra il contagio di un infermiere.

Vaccinazioni

Sono 376.975 le dosi di vaccino somministrate in Friuli Venezia Giulia a fronte di 434.225 dosi disponibili.

Nuovo centro vaccinale a Sacile

“Un altro mattoncino del lavoro che stiamo facendo e che ci consente di raggiungere il ritmo di 10 mila somministrazioni vaccinali al giorno. Ora si tratta di vedere come rendere compatibile la gestione delle dosi rispetto agli obiettivi che il Commissario straordinario ci dà, perché essa deve avere un flusso ordinato rispetto ai traguardi che ci poniamo. Ma di questo discuteremo domani con il Commissario straordinario Figliuolo”.

Lo ha affermato il vicegovernatore della Regione e assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, intervenendo a Sacile all’apertura di un nuovo punto vaccinale che è stato allestito nella palestra di via dello Stadio.

“Nell’ambito della campagna massiva in atto – ha aggiunto il vicegovernatore – ho ritenuto fosse necessario questo intervento perché Sacile ha una dimensione che lo richiedeva e perché in questo momento occorre dare una risposta puntuale a ciò che la situazione dell’emergenza ci impone, e che la gente ci chiede”.

“Il nostro obiettivo – ha precisato Riccardi – è quello di portare avanti al massimo il ritmo delle vaccinazioni, consentendo alle persone di convincersi e di immunizzarsi”.

Per questo però, ha detto il vicegovernatore, “occorre che abbiamo a disposizione le dosi vaccinali necessarie, ma anche su questo chiederemo rassicurazioni al Commissario Figliuolo. Occorrerà valutare anche il tipo di vaccino che ci sarà messo a disposizione”.

Per consentire alla campagna vaccinale di avere il suo esito, Riccardi, nel concludere, non ha escluso la possibilità di aprire altri punti vaccinali verso la montagna pordenonese, al fine di affiancare il lavoro egregio che già stanno svolgendo i medici di medicina generale dell’area, per raggiungere anche quelle persone che hanno difficoltà a muoversi. Medici ai quali Riccardi ha rivolto un sentito ringraziamento.

All’apertura, assieme al sindaco di Sacile, Carlo Spagnol, hanno preso parte il sottosegretario di Stato Vannia Gava, l’onorevole Sandra Savino e i consiglieri regionali Mara Piccin e Ivo Moras.

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