Esce dal sentiero e si blocca su un versante ripido: soccorso un ragazzo sul Jôf di Miezegnot

Moggio Udinese (Ud) – Si sono concluse nella tarda serata di domenica 21 giugno le difficili operazioni di recupero sul Jôf di Miezegnot, dove tre giovani escursionisti triestini, compresi in una fascia d’età tra i ventuno e i ventiquattro anni sono stati tratti in salvo dai soccorritori del Cnsas.

I ragazzi facevano parte di una comitiva di sette coetanei e stavano scendendo il versante Nord del monte lungo il sentiero con segnavia CAI 606 che conduce a Malga Rauna.

Uno di loro si è staccato dalla comitiva prendendo una traccia nera ed è finito incrodato in un tratto ripido, franoso ed esposto, oltre che non semplice da raggiungere. Due dei suoi compagni hanno cercato invano di aiutarlo e sono rimasti nei dintorni della sua posizione.

Tre soccorritori della stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino e Speleologico sono stati sbarcati dall’elicottero della Protezione Civile in un punto poco distante dalla posizione del giovane, più in alto, e con molta attenzione hanno allestito un punto di sosta per effettuare una calata in corda doppia. Il punto era delicato e franoso.

Con una calata di trenta metri lo hanno raggiunto e messo in sicurezza, attrezzando poi un secondo punto di sosta per calarlo in un punto agevole dal quale lo hanno recuperato in sicurezza i soccorritori giunti nel frattempo dal basso dalla stazione di Cave del Predil per farlo imbarcare sull’elicottero.

Anche i compagni del ragazzo sono stati recuperati dal velivolo con l’aiuto dei soccorritori e con successive rotazioni.

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