“Fondata sul lavoro – 75 anni di Costituzione” è il tema della Festa del Lavoro 2023

FVG – “Fondata sul lavoro – 75 anni di Costituzione” è il tema che identifica l’edizione 2023 della Festa del Lavoro.

Così i sindacati CGIL, CISL, UIL hanno deciso di rendere omaggio alla nostra carta costituzionale, in occasione dei 75 anni dalla sua entrata in vigore, dedicandole l’edizione del Primo Maggio 2023.

La Costituzione italiana fu approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, fu promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, dello stesso giorno, ed entrò in vigore il 1º gennaio 1948.

L’articolo 1 della Costituzione italiana, il primo dei dodici Principi Fondamentali, mette al centro del nostro ordinamento il lavoro:

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Per ricordare la portata del primo enunciato “fondata sul lavoro”, pubblichiamo di seguito alcuni stralci dei lavori preparatori della Carta costituzionale.

Le discussioni dell’Assemblea costituente iniziarono nel settembre 1946.

Il 16 ottobre 1946 il costituente Giorgio La Pira (Democrazia Cristiana) propone il principio base della Repubblica italiana – il lavoro – con questa motivazione:

«Il lavoro è il fondamento di tutta la struttura sociale, e la sua partecipazione, adeguata negli organismi economici, sociali e politici, è condizione del nuovo carattere democratico».

La Pira dichiara di essere animato da un principio che deve stare alla base della nuova costituzione, cioè che in uno Stato di lavoratori […] il lavoro, sia manuale che spirituale, è il fondamento della struttura sociale.

Tutti gli istituti elaborati nella Costituzione – affermava La Pira – si riconnettono a questo principio.

[…] l’articolo si connette al principio base posto in testa alla Costituzione, secondo il quale la Costituzione stessa ha per fine «il completo sviluppo della personalità umana».

Per il costituente Paolo Rossi (Partito Socialista dei Lavoratori italiani) «l’Italia è un Paese di lavoratori dove tutto si è fatto e si farà con il lavoro. Nulla con preziose materie prime vendute all’estero, nulla con fortunate guerre di conquista, nulla attraverso mantenute posizioni egemoniche. Tutto per mezzo del lavoro, e soltanto col lavoro, dal pane che abbiamo sempre misuratamente mangiato alla gloria senza confini della nostra civiltà artistica».

Per seguire tutta la discussione:

https://www.nascitacostituzione.it/01principi/001/index.htm

 

 

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