Friuli Venezia Giulia in zona arancione, lunedì 12 aprile riapre il parco di Miramare

Trieste “Lunedì 12 aprile riapre il Parco di Miramare! Siamo veramente lieti di potervi annunciare che dal prossimo lunedì, con il passaggio del Friuli Venezia Giulia in zona arancione, il Parco di Miramare riaprirà al pubblico con i consueti orari del periodo (tutti i giorni: 08:00 – 19:00)”.

Così si legge sulla pagina Facebook del Museo Storico e Parco del Castello di Miramare.

“È un vero sollievo poter aprire nuovamente i cancelli – ha dichiarato il Direttore del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare, Andreina Contessa – Riaprire il Parco grazie alla deroga ricevuta, mi dà particolare soddisfazione perché è davvero importante che i cittadini possano fruire della bellezza e dell’armonia che, particolarmente in questo periodo, regalano il parterre, il sentiero delle camelie, i porticati ricoperti di glicine e tutta la natura che si sta risvegliando”.

“Peccato non poter uscire dal proprio comune” – è uno dei commenti postati sul social del Castello. Per rivedere a Miramare il flusso di visitatori da fuori Trieste occorrerà attendere che la Regione passi in zona gialla. Sempre in zona gialla potrà riaprire il Museo.

Lo scorso autunno sono stati piantati decine di migliaia di bulbi di crochi, narcisi, muscari e altri fiori che in queste settimane tinteggiano le aiuole del parterre, le zone alte vicino al boschetto dei corbezzoli, le scarpate che fiancheggiano il sentiero sopra il Viale dei lecci e la zona delle serre vecchie.

Sono fiorite anche le camelie messe a dimora recentemente nel rinnovato sentiero che proprio a loro è da sempre dedicato. Il glicine si farà attendere ancora qualche giorno ma è pronto per rivestire di lilla i porticati del piazzale antistante il Castello.

A giorni, inoltre, saranno portate all’esterno, dopo il ricovero invernale nelle serre, le profumate piante di agrumi che costituiscono il primo progetto di Agrumetum intrapreso lo scorso settembre.

I visitatori sono pregati di osservare in maniera rigorosa le norme igienico-sanitarie, per la tutela personale e degli altri:

• mascherina sempre obbligatoria (coprendo sia naso che bocca)
• distanziamento interpersonale di almeno 1 metro
• divieto di assembramenti
• igienizzazione frequente delle mani

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