Giornata internazionale della donna, il segretario ONU Guterres: lontane 300 anni da eguaglianza

– Si celebra oggi 8 marzo la Giornata internazionale della donna. Il segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite António Guterres ha denunciato in una serie di post su Twitter come l’eguaglianza di genere sia un traguardo ancora molto lontano.

“I progressi nei diritti delle donne conquistati per decenni – scrive Guterres – stanno svanendo sotto i nostri occhi. Se il ritmo resta quello attuale, l’uguaglianza di genere è lontana 300 anni”.

“In questa Giornata – afferma il segretario generale nel suo messaggio – celebriamo i traguardi raggiunti da donne e ragazze in tutti i settori, dovunque nel mondo. Dobbiamo tuttavia riconoscere gli enormi ostacoli che fronteggiano: da ingiustizie strutturali, marginalizzazione e violenza agli effetti delle crisi che le toccano principalmente alla negazione della loro autonomia personale e dei loro diritti sui propri corpi e sulle proprie vite”.

“La discriminazione di genere danneggia tutti, donne, ragazze, uomini e ragazzi. La Giornata Internazionale della Donna è un appello ad agire. Agire a fianco delle donne che chiedono il rispetto dei propri diritti fondamentali pagando un alto costo personale. Agire per rafforzare la tutela contro abusi e sfruttamento sessuale. E agire per accelerare la piena partecipazione e leadership delle donne”.

“Il tema di quest’anno sottolinea il ruolo necessario di tecnologia e innovazione per far progredire l’uguaglianza di genere. La tecnologia può espandere i sentieri che conducono a istruzione e opportunità per le donne e le ragazze, ma può anche essere utilizzata per accrescere odio e abusi”.

“Oggi, le donne costituiscono meno di un terzo della forza lavoro nei settori scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico. E quando le donne sono sotto rappresentate nello sviluppo di nuove tecnologie, la discriminazione può emergere sin dall’inizio. Ecco perché occorre colmare il divario digitale e aumentare la rappresentanza di donne e ragazze nella scienza e nella tecnologia”.

“Cooperiamo dunque con governi, settore privato e società civile per costruire un mondo che sia più inclusivo, giusto e ricco per tutti: donne, ragazze, uomini e ragazzi”.

(Foto Pixabay)

Print Friendly, PDF & Email
Condividi