I pericoli dello shopping natalizio online: consigli della Polizia Postale

FVG – A Natale scatta la caccia al regalo, e, sia per comodità e a volte per cercare offerte a basso costo, l’attenzione di molte persone si rivolge allo shopping su Internet, dove spesso si trovano delle buone occasioni.

Di conseguenza i truffatori si sono messi al passo con i tempi, spostando il loro campo d’azione anche su Internet.

Quale migliore occasione quindi per fornire consigli utili ed evitare che lo shopping per l’acquisto di doni per le persone a noi care ci faccia incorrere in potenziali truffe, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo ed i ristrettissimi tempi per gli acquisti?

Dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe on line, la Polizia Postale e delle Comunicazioni mette a disposizione una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet.

Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute, sommate a quelle delle persone arrestate e denunciate, ha richiamato l’attenzione della Polizia Postale e delle Comunicazioni che ha potenziato ogni utile strumento per indirizzare l’utenza ad un uso appropriato della Rete e dei pagamenti online e contrastare nel contempo le truffe messe in atto su Internet, anche attraverso la chiusura degli spazi virtuali.

Si tratta di consigli particolarmente utili all’avvicinarsi del Natale e del Capodanno quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo sia per la corsa ai regali sia per le case vacanza.

Truffe online in aumento

Il fenomeno non si può certo considerare trascurabile, visto che anche negli Uffici della Polizia Postale del Friuli Venezia Giulia si sono registrati casi di merce ordinata on line, regolarmente pagata, ma mai arrivata a destinazione. Fenomeni solo parzialmente diversi riguardano l’invio di merce di qualità inferiore a quella acquistata o addirittura totalmente differente.

A livello regionale sono stati infatti complessivamente denunciati circa 40 casi di truffe legate ad acquisti effettuati on line nel solo mese di novembre e dicembre di quest’anno.

Sempre attuale in periodo di festività è anche la truffa che si nasconde nelle offerte di appartamenti in affitto in località turistiche, in questo periodo particolarmente ricercati dalle famiglie per trascorrervi le vacanze natalizie.

I segnali di questa tipologia di raggiro sono molteplici, ma spesso anche ricorrenti: il prezzo dell’affitto dell’immobile è estremamente vantaggioso, l’interlocutore si mostra impaziente di concludere l’affare e propone forme di pagamento non tracciabili. Sovente dichiara di trovarsi lontano e di essere quindi impossibilitato ad incontrare personalmente l’eventuale conduttore.

Strategie di difesa

È buona regola in questi casi inserire su un motore di ricerca il testo dell’annuncio, con il fine di scoprire l’offerta dello stesso immobile fittiziamente ubicato in regioni diverse.

Verificare ancora se l’intestatario dell’annuncio risulti già segnalato da altri utenti per truffe o comportamenti scorretti inserendone i dati personali su un motore di ricerca.

Cercare infine corrispondenze fotografiche attraverso Google Maps in merito all’effettiva ubicazione dell’appartamento all’indirizzo indicato nell’annuncio.

In periodo di vacanze natalizie sembra da ultimo doverosa la raccomandazione di non pubblicare sui social foto che facciano capire agli utenti della rete di trovarsi in luoghi lontani – magari per un arco temporale piuttosto lungo – in quanto è evidente che in questo modo si forniscono informazioni relative all’assenza dalle proprie abitazioni ad eventuali malintenzionati.

 Guida sicura per gli acquisti on line

1.   Utilizzare software e browser completi ed aggiornati

Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.

 2.   Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali

In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa.
E’ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso.
In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED/VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.

3.   Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio!

Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.

4.    Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti

Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime, infatti le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online.

 5.    Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online

Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.

6.    Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili

Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare.
Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.

7.    Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing

… ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.

8.  Un annuncio ben strutturato è più affidabile!

Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti!

9.   Non sempre… è sempre un buon affare

Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato!

10.   Non fidarsi…

Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.

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