“Il Fu Mattia Pascal” in una versione ironica e fragile con Giorgio Marchesi e Simonetta Solder al Teatro Orazio Bobbio

Trieste – Venerdì 31 gennaio alle ore 20.30, il Teatro Orazio Bobbio di Trieste ospiterà “Il Fu Mattia Pascal”, un adattamento teatrale del celebre romanzo di Luigi Pirandello, con Giorgio Marchesi nei panni del protagonista.

«Il linguaggio – ha dichiarato Marchesi in una intervista sul Corriere della Sera – e lo stile sono quelli pirandelliani. È una narrazione moderna, con letture, contributi video, musiche live e tutta la forza dell’ironia. Mi sono ispirato anche a Le due vite di Mattia Pascal di Monicelli con Mastroianni. La grande scommessa è portare i ragazzi a teatro. Vorrei che il pubblico, uscito dallo spettacolo, si chiedesse: se potessi scegliere di reinventarmi, quale altro uomo o donna vorrei essere?».

“Posso dire che da allora ho fatto il gusto a ridere di tutte le mie sciagure e di ogni mio tormento.” Partendo da questa frase del protagonista, Marchesi e Solder hanno scelto di dare vita ad uno spettacolo energico e divertito.

Lo spettacolo, diretto dallo stesso Marchesi insieme a Simonetta Solder e prodotto dal Teatro Ghione, offre una rilettura originale e contemporanea del classico pirandelliano, sottolineando l’ironia presente nel testo e sperimentando un linguaggio accessibile a tutti, in particolare alle nuove generazioni.

L’ambientazione non è fissata ai primi del Novecento, ma si estende lungo tutto il secolo scorso per evidenziare la contemporaneità dei temi trattati: il rapporto con l’identità, la rinascita, la solitudine e la crisi di identità, problematiche ancora più attuali nell’era dei social media e dei profili falsi.

“Mi trasformerò con paziente studio sicché, alla fine, io possa dire non solo di aver vissuto due volte, ma di essere stato due uomini diversi.” Mattia Pascal, come molti di noi oggi, desidera non solo una seconda possibilità, ma “abitare” una persona nuova, diversa, sconosciuta.

Le musiche originali di Raffaele Toninelli, eseguite dal vivo, contribuiscono a creare un’atmosfera onirica e sospesa, mentre l’interpretazione di Giorgio Marchesi dà vita ad un Mattia Pascal ironico, fragile e profondamente umano.

“Il Fu Mattia Pascal” è uno spettacolo da non perdere, un’occasione per riscoprire un classico della letteratura italiana in una chiave nuova e stimolante.

Biglietti anche su vivaticket, informazioni: 040.948471; contrada@contrada.itwww.contrada.it e App Contrada

La Contrada si avvale del sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, della Fondazione CRTrieste, Le Fondazioni Benefiche Alberto e Kathleen Casali ETS e nella realizzazione delle sue attività può contare sulla collaborazione, tra le altre, di istituzioni importanti come l’Ente Regionale Teatrale, la Coop Alleanza 3.0, l’Università degli studi di Trieste.

 

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