“La Banca dei sogni” per UFO Residenze Artistiche non identificate 2020 al Toti

Trieste – Forse i sogni sono lo specchio della realtà o forse sogniamo solo per poter viaggiare un po’ di più. La Banca dei sogni di Francesca Merli e la compagnia Domesticalchimia, riparte a Trieste – nell’ambito del progetto di residenze artistiche presentato dalla Contrada,  “UFO – residenze non identificate”, ideato da Marcela Serli , all’interno delle Residenze artistiche/Artisti nei territori, promosso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – dopo mesi di lockdown, curiosa di indagare i sogni di un tempo che appare sospeso e distante.  

«Ripartenza – spiega la regista e ideatrice dell’evento Francesca Merli – significa sciogliere i nodi, svelare le carte, scoprire i sentieri della nostra mente che ci hanno accompagnato in questi mesi e forse ci hanno fatto viaggiare oltre i muri delle nostre stanze».

La domanda che questa compagnia si pone e che indaga attraverso interviste rivolte ai cittadini durante la loro permanenza a Trieste è “Quale importanza riveste il sogno nella nostra società? Che quadro possiamo avere del nostro tempo attraverso la messa in scena dei nostri sogni?”. I sogni possono essere un tramite per comprendere di più la realtà che ci circonda e il nostro “stare”. Tramite la rielaborazione dei loro sogni, le persone parlano delle loro paure, delle ansie della società contemporanea e affrontano il tema della morte. 

Il frutto delle loro ricerche si mostrerà al pubblico nella restituzione “UFO Residenze Artistiche non identificate 2020”, domenica 11 ottobre alle 17, con replica alle 18, al Polo Giovani Toti.

«La Banca dei sogni  – racconta la regista – è un progetto di inclusione sociale che porta alla realizzazione di una messa in scena ogni volta diversa. Questa volta abbiamo portato la nostra indagine a Trieste. Il nostro intento era quello di raccogliere i sogni delle persone che abbiamo incontrato nei diversi luoghi, come La Casa delle Donne, il Museo della Bora, il Mercato coperto. Infine, abbiamo scelto di portare in scena quelle storie e quelle persone, trovate anche nei diversi bar e strade della città, che hanno accettato di condividere un’esperienza sul tema e costruire assieme un evento».

A seguire, dopo le due repliche, alle 19, si terrà l’incontro condotto da Roberto Canziani, tutor di UFO 2020, “Scrivere sogni” insieme alla compagnia Domesticalchimia.
Per partecipare è necessario prenotare all’indirizzo contrada@contrada.it  o chiamando allo 040948471.

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