Il Premio Trio di Trieste si conferma riferimento mondiale. Il violista Bruno Giuranna presiderà la giuria 2024

Trieste – Giunge dall’Australia in questi giorni una notizia entusiasmante per l’Associazione Chamber Music di Trieste: il Trio Orelon (Spagna-Germania-Italia) e il Trio Pantoum (Francia-Corea del Sud) sono i vincitori rispettivamente del primo e secondo premio al prestigioso Melbourne International Chamber Music, la competizione più nota e attenzionata dagli operatori musicali e dagli ensemble cameristici di tutto il mondo.

Proprio questi due Gruppi, lo scorso settembre, si erano aggiudicati la 21ª edizione del Premio Trio di Trieste, lo storico Concorso internazionale promosso dall’Associazione Chamber Music per la direzione artistica della musicologa Fedra Florit. Un mese fa erano stati protagonisti dell’applauditissimo 1° Festival del Trio promosso da Chamber Music in Sala Luttazzi.

«La notizia è rilevante – osserva la direttrice Fedra Florit – perché conferma la qualità della selezione del Premio Trio di Trieste, la sua competitività e quella capacità attrattiva che nel tempo lo ha reso uno dei più influenti concorsi cameristici a livello mondiale. Vincere il Premio Trio di Trieste significa raggiungere un obiettivo prezioso per il lancio della propria carriera concertistica e non a caso in 25 anni il Premio ha accolto in gara oltre 1500 musicisti e oltre 700 gruppi cameristici di una trentina di Paesi dei 5 continenti. Siamo orgogliosi del successo delle due eccellenti formazioni che hanno vinto lo scorso anno a Trieste, il Trio Orelon ha conquistato Melbourne con, in ultima prova, l’esecuzione op.8 di Brahms che a Trieste era valsa il Premio Speciale “Dario De Rosa”. E il Trio Pantoum, primo premio 2022 da noi a Trieste, si è aggiudicato anche i Concorsi di Lione e di Vienna, oltre ad Osaka».

C’è grande attesa, quindi, per la 22ª edizione del concorso internazionale Premio Trio di Trieste, già in calendario dal 7 all’11 settembre 2024.

«L’eccellenza delle nostre Giurie è una delle motivazioni forti per i Gruppi cameristici che si iscrivono e si affidano da tutto il mondo al Premio Trio di Trieste – spiega ancora la direttrice artistica Fedra Florit – La prossima edizione, di intesa con l’Accademia Chigiana di Siena, sarà capitanata da uno dei più noti musicisti italiani in attività, il violista Bruno Giuranna, artista noto in tutto il mondo e amico personale del Trio di Trieste».

Sarà lui il presidente della Giuria 2024 che avrà una prova libera in più da valutare: l’esecuzione dell’opera che più rappresenta gli ensemble in gara. Affiancherà Giuranna una squadra di giurati composta da alcuni dei più noti protagonisti del Camerismo europeo, e non: il violoncellista austriaco Valentin Erben, i violinisti Krzysztof Wegrzyn (Polonia-Germania) e Amiram Ganz (Uruguay-Francia), il pianista tedesco Herbert Schuch e l’italiano Antonio Valentino, la violista lettone Ula Ulijona.

«Proprio la composizione della Giuria – conclude Florit – evidenzia il passaggio di testimone fra alcuni artisti che vinsero giovanissimi il concorso, oggi consacrati a livello internazionale, e i giovani musicisti del nostro tempo, stimolati dalla presenza di questi Maestri. I nostri vincitori, dal Trio Debussy nel 1997 a quelli successivi, sono oggi tra i complessi cameristici più richiesti ed affermati sulla scena internazionale».

Dal 2017 è attivo un Protocollo d’Intesa con l’Accademia Chigiana di Siena per lo scambio di giovani complessi. Il Premio Trio di Trieste è sostenuto dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Trieste, da Assicurazioni Generali e Fondazione CRTrieste.

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