Istituito a Pordenone nella sede della Guardia di Finanza il primo sportello anti truffe

Pordenone – È stato firmato il 27 ottobre il protocollo che prevede l’istituzione del primo sportello anti truffe in regione nella sede della Guardia di Finanza di Pordenone.

All’incontro per la firma dell’intesa il colonnello Davide Cardia, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone, i rappresentanti della sezione Anfi (l’Associazione nazionale finanzieri d’Italia, che garantirà la presenza allo sportello dei finanzieri in congedo volontari che metteranno a disposizione la loro bagaglio professionalità) e l’associazione udinese Consumatori attivi. Un progetto pilota che allargherà il proprio raggio d’azione a livello regionale.

Per la Regione era presente l’assessore alle Finanze Barbara Zilli.

L’associazione dei Consumatori Attivi, guidata dall’avvocato Barbara Puschiasis, ha spiegato come – in particolare dal 2020 – le truffe siano aumentate anche sul territorio regionale. In particolare nell’ambito del trading online, delle criptovalute ma anche rispetto agli eco-bonus.

Lo sportello ha proprio l’obiettivo di informare e prevenire la diffusione degli illeciti a danno dei cittadini sul territorio.

“Proprio perché questi fenomeni stanno purtroppo aumentando – ha sottolineato l’assessore Zilli – l’Amministrazione regionale è grata per questa iniziativa. Che non è scontata e che vede insieme Guardia di Finanza, associazioni di volontariato e dei consumatori, istituzioni e che denota grande sensibilità e attaccamento alla propria comunità. Anche il fatto che ci siano volontari che garantiranno l’attività dello sportello è un messaggio forte e importante. Da parte dei promotori – ha aggiunto l’assessore Zilli – vi è la volontà di estendere il progetto al territorio regionale. Non mancherà l’impegno e il sostegno finanziario della Regione”.

“Già in passato – ha ricordato infine Zilli – abbiamo collaborato a iniziative dell’associazione Consumatori Attivi. Una su tutte, il sostegno al fondo per i risparmiatori dopo il crac del sistema delle Cooperative della Carnia e di Trieste qualche anno fa. Inoltre, sul fronte della lotta per la legalità proprio ieri nell’ambito dell’assestamento autunnale si è rifinanziato, con ulteriori 250 mila euro, il Protocollo siglato dalla Regione nel marzo scorso con le Prefetture e le Forze dell’ordine per contrastare le infiltrazioni delle mafie sul territorio regionale. Il Protocollo di oggi ha un’importanza anche sul fronte della prevenzione delle truffe, anche per questo aspetto merita di essere sostenuto”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi