La Bofrost Italia di San Vito al Tagliamento chiude il bilancio con un fatturato di 300 milioni di euro

Pordenone – Bofrost Italia S.p.A., azienda leader nella vendita a domicilio di prodotti surgelati e freschi, ha chiuso il bilancio 2023-24 registrando un fatturato di 300 milioni di euro, con un incremento dell’1% rispetto all’anno commerciale precedente. Un risultato che conferma la forte crescita registrata nel 2020, in concomitanza con l’affermarsi della spesa a domicilio fra le abitudini dei consumatori italiani.

L’azienda di San Vito al Tagliamento (PN) ha recentemente tenuto un meeting al Museo Ferruccio Lamborghini a Funo di Argelato (BO), durante il quale ha premiato le migliori performance di vendita e condiviso le proprie strategie di crescita per i prossimi mesi.

Bofrost Italia S.p.A. punta sul continuo miglioramento del servizio, a oggi premiato da oltre 1 milione di famiglie clienti, e sull’arricchimento del catalogo, nel quale entrano ogni anno oltre 100 novità tra surgelati e freschi, con grande attenzione a ingredienti e fornitori italiani.

L’azienda ha inoltre annunciato investimenti nella logistica e nelle filiali, nel segno della sostenibilità, e una crescita occupazionale con 200 nuovi inserimenti previsti nel prossimo anno tra venditori e promoter.

Bofrost Italia S.p.A. continua quindi a crescere, consolidando la propria posizione sul mercato grazie all’eccellenza di prodotto e servizio e alla capacità di intercettare le esigenze dei consumatori italiani, sempre più orientati verso la spesa a domicilio.

In crescita i freschi

«L’anno commerciale 2023-24 – commenta l’amministratore delegato di Bofrost Italia Gianluca Tesolin – ha visto Bofrost affermarsi come leader in Italia nella vendita a domicilio non solo dei prodotti surgelati, il nostro settore storico, ma anche dei freschi, che in pochi anni sono arrivati a rappresentare il 10% del nostro fatturato. Siamo in grado di portare agli italiani una spesa alimentare completa, con un’altissima qualità del servizio, grazie alla nostra logistica e alla professionalità dei nostri venditori e venditrici che, con l’aiuto degli strumenti digitali in dotazione, sono in grado di interpretare al meglio le esigenze di ogni cliente, mettendo in campo un approccio davvero tailor made». A caratterizzare il 2023 di Bofrost anche importanti sperimentazioni, come l’apertura dei primi due Bofrost City Point in centro a Milano: offrono servizi di vendita, somministrazione e asporto e sono diventati importanti punti di contatto con la clientela della metropoli. Un nuovo format che nei prossimi mesi si svilupperà ulteriormente con eventi e degustazioni».

Varietà del catalogo, tante opzioni d’acquisto (door to door, telefono, sito, app) e comodità della consegna a casa con la sicurezza del mantenimento della catena del freddo sono i principali punti di forza di Bofrost.

«Un fattore sempre più determinante – continua Tesolin – è la capacità personalizzare la nostra proposta per una clientela che ha gusti e abitudini diversificati. I trend sono in continua evoluzione: c’è grande apprezzamento per le proposte che richiamano le tradizioni regionali e che valorizzano ingredienti regionali, DOP e IGP; c’è la richiesta di alternative a base vegetale, senza glutine, senza lattosio; ma c’è anche la curiosità di scoprire sapori nuovi e piatti internazionali. Per interpretare questi trend è necessario creare una comunicazione personalizzata per ogni cliente, a partire da un lavoro di analisi su una grande quantità di dati, per condurre il quale abbiamo utilizzato anche nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Ciò che ne esce va poi “messo a terra” tramite ciò che da sempre ci contraddistingue, cioè il fattore umano: alla base del nostro successo c’è la relazione diretta con i clienti curata dalla nostra rete di venditori e venditrici, attentamente formati e dotati di strumenti digitali avanzati per gestire la clientela e gli ordini».

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