La Cineteca del Friuli e le Giornate del Cinema Muto partner della progetto di Frank Borzage

Trentino – E’ stata inaugurate ieri, venerdì 12 luglio, la mostra “Frank Borzage. Dalla Val di Non a Hollywood”.
Curata da Roberto Festi con la collaborazione scientifica di Gianluigi Bozza celebra, nelle sale dei Musei di Ronzone in Trentino, il lavoro di Frank Borzage, importante regista hollywoodiano a cui le Giornate del Cinema Muto di Pordenone dedicarono nel 1992 la retrospettiva “Frank Borzage, Hollywood’s Lucky Star”.

La mostra è il primo di una serie di eventi, organizzati dal Comune di Ronzone in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento. Oltre alla riscoperta delle radici della famiglia Borzaga (questo il cognome del padre Luigi poi modificato dall’anagrafe americana), lo scopo è far meglio conoscere in Italia la storia e il lavoro del regista e attore.

Molti e preziosi i materiali iconografici d’epoca in esposizione: manifesti, lobby card, locandine, fotobuste, foto di scena accompagnati da testi, citazioni e da immagini d’epoca fornite dalla Cineteca del Friuli.
La fama di Borzage, noto per le sue pellicole ispirate a romanzi melodrammatici, d’amore o d’avventure, in cui vengono esaltati la forza dei sentimenti e i valori della famiglia, proseguì ben oltre il cinema muto: fino al 1960 realizzò, come attore e come regista, 110 film, lavorando con alcune tra le star più celebri fra cui Gary Cooper (A Farewell to Arms / Addio alle armi, 1932), Marlène Dietrich (Desire / Desiderio, 1936), Ginger Rogers, Robert Taylor, Spencer Tracy, Luise Rainer, Clark Gable, Joan Crawford, Victor Mature e molti altri.

La mostra rimarrà aperta a Ronzone, che da sabato avrà anche una via dedicata a Frank Borzage, fino al 13 ottobre. Seguiranno, nel 2020, una retrospettiva dei film più significativi, la stampa di un volume e la produzione di un video.
Info: Comune di Ronzone (TN), www.comune.ronzone.tn.it, tel. 0463 880551.

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