La Polizia e i Carabinieri di Udine sgominano una banda di spacciatori e passeur

Udine – La Squadra Mobile della Questura di Udine e il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, lo scorso giovedì 11 marzo hanno condotto una vasta operazione nei confronti di un’organizzazione criminale di prevalente matrice afghana e pakistana, dedita al traffico di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina, attiva nell’ambito udinese.

Complessivamente, le indagini, originate dall’attività di polizia giudiziaria relativa all’operazione “Magnolia”, condotta nel 2018 da questa Squadra Mobile, hanno consentito di raccogliere elementi di responsabilità penali nei confronti di oltre 30 persone, tra cui, oltre a quelle di nazionalità estera, figurano anche 5 italiani.

L’operazione si è suddivisa in due fasce orarie: nella prima mattina è stata data esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di alcuni cittadini stranieri, con la contestuale effettuazione di perquisizioni personali e locali nei confronti di n. 12 indagati, compartecipi a vario titolo alle attività illecite connesse allo spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Nel pomeriggio, invece, sono scattati i controlli per identificazione di soggetti gravitanti nelle aree urbane del borgo stazione, nonché in altri luoghi abitualmente frequentati da spacciatori.

Quasi 100 gli agenti impiegati nell’operazione, tra uomini e donne, appartenenti alle varie Forze di polizia, che hanno sottoposto a controllo oltre 300 persone, tratto in arresto un cittadino straniero, deferito a piede libero 16 persone, nonché sottoposto a sequestro oltre 70 grammi di sostanze stupefacenti di cui hashish, marijuana, cocaina ed eroina.

Inoltre, i militari del N.A.S. (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) e del N.I.L. (Nucleo Ispettorato Del Lavoro), hanno accertato violazioni amministrative per 7.000 euro e controllato tre esercizi pubblici gestiti da altrettanti cittadini stranieri, riscontrando violazioni in materia Covid19.

Due persone di nazionalità colombiana e tunisina sono state accompagnate in Questura e munite di decreto di espulsione in quanto irregolari sul territorio nazionale.

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