La Slovenia rimanda di una settimana l’obbligo del certificato Green Pass per il transito

FVG – I viaggiatori in transito attraverso la Slovenia non dovranno esibire fino al 29 agosto un certificato che provi di essere guariti dal Covid, di essere vaccinati o di essersi sottoposti a test con esito negativo.

Lo ha deciso venerdì il governo sloveno, posticipando così di una settimana l’introduzione di nuove regole più stringenti per il transito, annunciate nei giorni scorsi. Lo ha riportato l’agenzia di stampa slovena Sta.

Fino al 29 agosto, dunque, le persone in solo transito potranno entrare in Slovenia senza essere in possesso di Green pass o documenti equivalenti, con l’obbligo tuttavia di lasciare il Paese entro dodici ore, come in passato.

Lubiana, in precedenza, aveva informato di voler introdurre la regola del certificato Covid per i transiti già a partire dal 23 agosto.

Il cosiddetto criterio Gvt (guarito, vaccinato, testato) rimane comunque in vigore per chi entra in Slovenia e vi si ferma. Sono tuttavia esentati dall’obbligo del certificato, tra gli altri, chi lavora nel comparto di trasporto internazionale, i minori sotto i 15 anni, i proprietari di immobili e terreni su entrambi le parti del confine sloveno e i transfrontalieri.

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