Aumento della capienza massima per lo spettacolo e lo sport, recepite le indicazioni delle Regioni

Trieste – “Una decisione equilibrata che recepisce la proposta della Conferenza delle Regioni e che ridà ossigeno al mondo dello spettacolo e della cultura, coniugando le esigenze della ripresa con le regole basilari della prevenzione”, così Massimiliano Fedriga (Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) ed Ilaria Cavo (Coordinatrice della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) commentano le indicazioni che il Comitato tecnico scientifico (CTS) ha diffuso lunedì 27 settembre.

“La nostra proposta, recepita perfettamente dal CTS anche nelle percentuali che avevamo con ragionevolezza suggerito – spiegano Fedriga e Cavo – è stata portata avanti all’insegna della massima responsabilità perché la situazione imponeva decisioni non più rimandabili, considerando anche l’andamento della campagna vaccinale e della curva epidemiologica.

L’aumento nelle zone bianche della capienza massima all’80 per cento nei luoghi chiusi e al 100 per cento per i luoghi all’aperto è infatti – concludono Fedriga e Cavo – una risposta attesa da tempo da imprese, professionisti e lavoratori che hanno pagato un prezzo alto durante questi mesi caratterizzati dalle misure di contenimento dovute alla pandemia”.

La capienza negli stadi e nei luoghi all’aperto può passare dall’attuale 50% al 75%; nei palazzetti e nei luoghi al chiuso si sale al 50% dall’attuale 25%. Per quanto riguarda cinema, teatri e sale concerti si passa al 100% all’aperto ed all’80% al chiuso. Nessuna restrizione per i musei.

Il Governo a breve deciderà in che modi e tempi tradurre le indicazioni degli esperti in un provvedimento di legge. Il Consiglio dei ministri dovrebbe riunirsi già mercoledì prossimo.

Discoteche

Il CTS lunedì non ha esaminato la richiesta arrivata dal ministero dello Sviluppo economico di verificare la possibilità di riaprire le discoteche. Il Comitato ha ritenuto possibile un allentamento delle misure “sulla base dell’attuale evoluzione positiva del quadro epidemiologico e dell’andamento della campagna vaccinale”. Ma, sottolinea il portavoce Silvio Brusaferro, è opportuna “una progressione graduale nelle riaperture, basata sul costante monitoraggio dell’andamento dell’epidemia combinato con la progressione delle coperture vaccinali nonché degli effetti delle riaperture stesse”.

Mantenere il rispetto delle norme su mascherine e distanziamento

Per quanto riguarda gli eventi sportivi, il Cts raccomanda che “la capienza negli impianti debba essere rispettata utilizzando tutti i settori e non solo una parte al fine di evitare il verificarsi di assembramenti in alcune zone e che siano rispettate le indicazioni all’uso delle mascherine chirurgiche e ci sia la vigilanza sul rispetto delle prescrizioni”. L’indicazione per teatri, cinema e sale concerti potrà essere rivista nell’arco del prossimo mese. Il Comitato invita anche in questo caso a “rispettare le indicazioni all’uso delle mascherine durante tutte le fasi degli eventi”, nonchè a porre “massima attenzione alla qualità degli impianti di aereazione”, con la vigilanza sul rispetto delle indicazioni.

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