La strategia “verde” della Giunta regionale prevede anche il rinnovo dello sconto carburanti

Trieste – L’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, all’energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, ha presentato la strategia “verde” della Giunta regionale, in occasione della discussione in Aula sui disegni di legge di bilancio.
Scoccimarro ha spiegato che “la manovra finanziaria pone le basi per rendere il Friuli Venezia Giulia la regione pilota per il raggiungimento del Green Deal europeo e quindi l’abbattimento totale delle emissioni di CO2 con 5 anni di anticipo rispetto il 2050. Attraverso due provvedimenti saranno sostenuti lo sviluppo di progetti per conseguire la neutralità energetica e climatica entro il 2045 (750mila euro) e la transizione energetica (300mila euro)”.

“Nel 2020 – ha ricordato l’assessore – la Regione ha concretizzato due anni di lavoro con lo sblocco dello stallo nel quale si trovavano due siti inquinati di interesse nazionale: la Ferriera di Servola di Trieste e l’ex polo chimico di Torviscosa. Due operazioni per le quali è previsto un intervento pubblico di oltre 150 milioni di euro per il risanamento ambientale che porteranno investimenti privati di almeno mezzo miliardo di euro in Friuli Venezia Giulia, con maggiori entrate fiscali e la creazione di nuovi posti di lavoro”.

“Inoltre – ha aggiunto – poche settimane fa è stata approvata all’unanimità la legge 21/2020 sulla disciplina dell’assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico che porterà all’utilizzo consapevole e rispettose delle nostre risorse naturali e a vantaggi per le comunità montane, grazia anche a un introito di oltre 13 milioni di euro. La legge di Stabilità parte quindi da questo risultato, rifinanziando tale norma e segnando il punto di partenza di un progetto ambizioso, ossia la creazione della società elettrica a maggioranza regionale FVG Energia”.

Entrando nei dettagli della manovra finanziaria, l’assessore ha spiegato che 11,2 milioni di euro sono destinati alla difesa del suolo dalle frane e alla manutenzione (ordinaria e straordinaria) dei corsi d’acqua; 5,2 milioni di euro verranno impiegati per consentire lo scorrimento delle graduatorie delle bonifiche dei Comuni su aree pubbliche con mutuo; quasi 3 milioni di euro permetteranno l’erogazione dei contributi per la rimozione dell’amianto (1,6 milioni di euro per le aziende, 750mila euro per i privati; 350mila euro per gli edifici pubblici, 100mila euro per i Comuni e 80mila euro per soggetti vari); 3 milioni di euro sono stati destinati ai nuovi mutui per scorrere le graduatorie dei Comuni per i centri di raccolta differenziata (ai quali si sommano 1,5 milioni di euro restanti del precedente mutuo Bei del 2019 portando il totale a 4,5 milioni di euro di contributi per i prossimi anni); oltre 5 milioni andranno alla progettazione e installazione di impianti fotovoltaici su edifici e suoli pubblici; oltre 3,3 milioni euro in 3 anni sono stati stanziati per la progettazione e l’acquisto di aree per creazione di Green Energy Park da parte dei Comuni (ai quali si sommano i 900mila euro già assegnati al Comune di Pordenone), mentre per le centrali a biomasse vengono messi a disposizione delle amministrazioni comunali 1,7 milioni di euro.

L’assessore ha quindi annunciato il passaggio della competenza sui dragaggi alla Direzione centrale Ambiente a partire dal primo gennaio 2021 e confermato il “rifinanziamento dello sconto carburanti anche per il 2021. L’entità dipenderà dalle trattative con lo Stato, ma l’obiettivo è confermare il ‘super sconto’ di 29 centesimi al litro per la benzina di e 20 centesimi per il diesel per l’Area 1 e 14 centesimi (benzina) e 9 centesimi (diesel) per l’Area 2, ai quali si aggiunge l’ulteriore riduzione di 5 cent per le auto ibride”.

Nell’ambito della mobilità “vengono stanziati 8,5 milioni di euro per i contributi per la rottamazione di auto impattanti dal punto di vista ecologico e l’acquisto di mezzi di nuova generazione (ibride ed elettriche per le quali dal 2018 al 2020 sono stati già erogati circa 8,5 milioni di euro). La linea contributiva in questo caso si sdoppia: da un lato ci sarà l’esaurimento della graduatoria delle domande presentate e dall’altro dal 2021 si andrà a incentivare l’acquisto di nuovi mezzi anche da parte delle fasce più deboli della popolazione in possesso di vetture impattanti”. La transizione verso una mobilità meno inquinante dal punto di vista ambientale riguarderà anche le pubbliche amministrazioni, dato che “attraverso lo stanziamento di 4,1 milioni di euro annui per un quinquennio attraverso il progetto Noemix verranno sostituite 500 auto a combustione degli Enti pubblici con altrettante vetture elettriche, sarà istituito il car sharing tra le amministrazione e finanziata l’installazione di colonnine di ricarica e la creazione di un impianto fotovoltaico che produca l’energia utile ad alimentare le vetture”.

La manovra comprende anche una serie di provvedimenti volti alla sensibilizzazione all’uso sostenibile della plastica, con contributi importanti soprattutto per le micro-imprese, che sono tra le più colpite dalla crisi economica legata alla pandemia: 800 mila euro per le micro-imprese dei pubblici esercizi, 190mila euro agli enti pubblici, 100euro per le eco-feste, 100miale per il tifo pulito e 100mila euro per il progetto aMare fvg che sarà esteso a tutti i Comuni rivieraschi. Inoltre, oltre 1,5 milioni di euro nel triennio 2021-23, garantiranno l’erogazione di contributi ai privati per l’allacciamento alla rete fognaria: con un innalzamento da 1.250 euro a 3.500 euro dell’importo massimo concedibile.

Attraverso l’accensione di un mutuo da 10,3 milioni di euro, sommati a riserve proprie, verranno adeguate le sedi dell’Arpa FVG situate nei Comuni di Pordenone, Trieste e Udine rendendole conformi alle normative antisismiche in virtù del ruolo strategico riconosciuto all’Agenzia. Un investimento di quasi 20 milioni di euro che renderà più efficiente l’Agenzia e al contempo genererà ricadute economiche e occupazione sul territorio.

L’assessore ha concluso ricordando la candidatura del Tagliamento al programma Unesco Man and biosphere (Mab) e sottolineato che la manovra finanziaria difende l’ambiente, punta su energie rinnovabili e sullo sviluppo sostenibile guardando alle generazioni future. ARC/MA/al

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