Maltempo in Fvg, richieste di ristoro danni per 665 milioni

Trieste – A seguito dell’ondata di maltempo registrata la scorsa estate in Friuli Venezia Giulia, attraverso l’apposito portale online, “sono state raccolte 29.364 domande di contributo” per il ristoro dei danni da parte di privati e aziende, per “un valore di 665,1 milioni”.

Lo ha reso noto l’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, durante un incontro a Trieste, precisando poi che per “i veicoli sono state finanziate il 68% delle istanze per un valore di 5.225.000 euro, per gli edifici il 91% per 96.408.000 euro, per le imprese non agricole il 99% per 25 milioni, per le imprese agricole il 98% per 16,5 milioni”.

Per il ristoro dei danni, ha spiegato il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, “abbiamo stanziato come Regione Fvg risorse straordinarie.

Siamo la Regione che a seguito dell’ondata di maltempo, che ha colpito diversi territori italiani, ha messo in assoluto più risorse. Oggi abbiamo approvato”, nella seduta di giunta, “la prima delibera che riguarda in particolar modo i privati, nel dettaglio le auto e le abitazioni, dove andremo a dare un contributo, anche in forma di anticipo, che può raggiungere per le case il 45%. Un importo molto importante che va a integrare anche tutte quelle strutture che hanno l’assicurazione”. L’obiettivo è di “dare risposte in modo anticipato, rispetto ad altre parti di Italia, e in modo molto consistente”, ha sottolineato Fedriga, ricordando i 150 milioni di euro stanziati dalla Regione per questo capitolo.

Per quanto riguarda il cronoprogramma per l’erogazione dei contributi, ha aggiunto Riccardi, “entro il primo trimestre 2024 verrà emessa la comunicazione di concessione del ristoro, in modo progressivo e in base all’istruttoria e alle istanze di regolarizzazione. Per gli edifici per cui sarà previsto un ristoro superiore a 5mila euro, dal primo febbraio al 31 dicembre 2024 sarà possibile richiedere l’anticipazione fino al 50% dell’importo concesso. Le liquidazioni partiranno da marzo 2024 e saranno erogate entro 90 giorni dalla presentazione della richiesta”.

Foto: Ansa.

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