Mucuna pruriens, come usarla sulla pelle e non solo e perché

Oggi si fa ricorso a prodotti alimentari che fino a pochi anni fa erano del tutto “sconosciuti” e dunque impensabili da assumere in una dieta sana ed equilibrata o per la cura del corpo. La maggiore attenzione dedicata alla cura della persona, del suo benessere e della salute ha portato ad allargare i confini e a sperimentare ingredienti usati da millenni in altre culture.

Uno di questi è la mucuna pruriens, una leguminosa originaria dell’India, conosciuta anche con il nome sanscrito kapikachhu che oggi si trova in vendita sullo store di CiboCrudo insieme a tanti altri prodotti biologici a base interamente vegetale. Questa viene utilizzata da millenni nella tradizione ayurvedica per via dei suoi principi attivi in grado di dare molti benefici all’organismo: supportare i sistemi nervoso e riproduttivo, stimolare il desiderio sessuale e migliorare la fertilità negli uomini e nelle donne.

Il nome “pruriens” deriva dall’effetto irritante e pruriginoso che si sviluppa quando si viene a contatto con i baccelli non maturi della pianta che sono pieni di peli. Ma non è a questi che si fa oggi affidamento. Si usa piuttosto la polvere di mucuna che nella sua naturalezza, come viene proposta da CiboCrudo, riesce ad essere benefica per chi la assume.

Nella selezione fatta, infatti, la polvere è preparata utilizzando il 100% di semi integrali di mucuna coltivati in agricoltura biologica certificata e per questo risulta del tutto naturale. I semi, selezionati e raccolti con cura, vengono essiccati naturalmente al sole e macinati a freddo, in modo da non compromettere i preziosi principi attivi in essi contenuti. Da qui si ottiene la polvere cruda di mucuna pruriens che si dimostra pratica e versatile, sia per uso alimentare che per preparare unguenti e lozioni per la pelle.

Secondo la tradizione ayurvedica, la polvere di mucuna pruriens può anche essere sciolta in acqua o latte dolcificati con sciroppo o stevia oppure mescolata con datteri e cacao, per la preparazione di bliss balls o tartufini dolci. In questo caso assumerla significa dare all’organismo una fonte naturale di levodopa (L-dopa), un precursore essenziale del neurotrasmettitore dopamina, capace di stimolare la produzione di testosterone, migliorare il tono dell’umore e la qualità del sonno. Inoltre, secondo diversi studi, la macuna potrebbe produrre effetti anti-depressivi.

La polvere di mucuna può essere utilizzata anche per uso topico direttamente sulla pelle massaggiando zone come ginocchia, braccia, gambe, avendo un sollievo immediato per i sintomi legati a problemi reumatici o muscolari. Si può creare inoltre una lozione sciogliendo la polvere in acqua tiepida e tamponando delicatamente la pelle. Si tratta di indicazioni e suggerimenti che per nessuna ragione intendono sostituire il parere professionale di medici e naturopati

(Ph. Wikimedia Commons)

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