Muore lavoratore di 60 anni schiacciato da una gru nel Porto Vecchio di Trieste

Trieste – Nella mattinata del 17 dicembre è morto un lavoratore nel Porto vecchio di Trieste, schiacciato sotto una gru.

L’uomo, un operaio di 60 anni, stava lavorando nella zona del Molo 3 dello scalo. Si trovava sotto il braccio meccanico di una gru quando questo si è piegato in due, schiacciandolo.

L’incidente sarebbe avvenuto al di fuori del terminal, in un’area adiacente, che è stata chiusa per consentire le operazioni di rito delle forze dell’ordine che dovranno accertare con esattezza la dinamica dei fatti.

“Le organizzazioni sindacali sono state informate che presso il molo Terzo del porto di Trieste (Adriaterminal) è deceduto un lavoratore operante per una ditta di smontaggio delle gru, un’azienda non portuale”.

Lo fa sapere una nota del segretario provinciale dell’Usb, Sasha Colautti, che aggiunge che i sindacati Usb, Cgil, Cisl e Uil “hanno deciso di proclamare uno sciopero generale del porto di Trieste a partire dalle ore 12 di oggi, per tutta la giornata”.

All’Usb, conclude Colautti, “riteniamo che tale fatto sia assolutamente grave. L’ennesimo omicidio di un lavoratore in nome del profitto”.

Il Consiglio regionale – su segnalazione del capogruppo dem, Diego Moretti, recepita dal presidente Piero Mauro Zanin – ha osservato un minuto di raccoglimento a seguito del grave incidente sul lavoro, avvenuto nei pressi del Molo Terzo del Porto Vecchio di Trieste, che è costato la vita a un operaio.

“Ricordando l’ultima tragica vittima – ha commentato Zanin – rivolgiamo un doveroso riconoscimento a tutti coloro che hanno perso la vita sul lavoro. Un abbraccio che va esteso alle famiglie colpite da questi gravissimi lutti, non solo nella nostra regione, ma nell’intero Paese”.

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