Negli occhi dei tifosi dell’Italia a Trieste, cronaca fotografica e video della vittoria all’Europeo

(di Stefano Savini) Trieste – Potevo starmene a casa comodo davanti alla tv, ma mi domandavo che festa sarebbe stata in città se l’Italia avesse vinto l’Europeo 2020. E così ho sacrificato la partita per riprendere i volti e le emozioni di chi la partita l’ha guardata, mentre io sentivo solo l’audio.

A guardar la gente in faccia, si capisce, senza saperlo, quello che accade e poi lo schermo del Caffè degli Specchi di Trieste era leggermente in ritardo rispetto ad un altro monitor di un altro bar dietro di me e così capivo un attimo prima se segnava una delle due squadre o se mancavano il gol.

Alle 21, tutti in piedi per l’Inno nostro, poi l’applauso e poi, come sempre, tanta concentrazione sulla partita. Ci sono forse 1000 persone o più, ma al 3° minuto sembra un deserto con solo il vento a fare fruscio: l’Inghilterra è in vantaggio. Dopo uno schiaffo così forte, ti gira la testa e fai fatica a capire la situazione che rischia di precipitare prima della fine del tempo.

Fortuna che l’Italia regge e nell’intervallo cambia, ritrova energie e coraggio. Da un tempo tutto inglese, si passa a quello che volevamo vedere, cioè l’Italia a far il gioco che sa e con esso, i gol. Al 22° arriva l’agognato pareggio e poi altre occasioni, ma non arriva il gol vittoria, per quello bisogna andare ai rigori e li si suda tanto, sbaglia l’Inghilterra e sembra fatta, ma sbagliamo anche noi. Si torna pari, ma per fortuna arrivano altri due errori degli anglossassoni e per l’Italia è festa grande…. .

In piazza Unità d’Italia a Trieste da circa un migliaio iniziale, si passa a due-tre mila persone in poco più di 10 minuti, poi la piazza è solo tricolori, urla e clacson per un carosello che va avanti fin oltre le due di notte.

Testo, video e Gallery di Stefano Savini, tutti i diritti riservati

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