Nero o sospeso? Trieste e Napoli alla guerra del caffè: l’ultima trovata del governatore della Campania De Luca

Trieste – “Stiamo ragionando in queste ore per avere il riconoscimento del patrimonio mondiale Unesco, come già accaduto per l’arte della pizza, anche per l’arte del caffè. Siamo in concorrenza con gli amici di Trieste. Trieste è nel nostro cuore, è l’Italia, però per il caffe nel mondo è Napoli, almeno questo, e dai”.

Non è nuovo il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca agli annunci ad effetto. Stavolta al centro dei suoi seguitissimi – e imitatissimi da Maurizio Crozza – interventi c’è, appunto, il caffè.

Così al termine della “diretta Facebook” del 21 maggio, De Luca ha ricordato la competizione per il riconoscimento del caffè quale “Patrimonio Immateriale Unesco”.

Questa competizione è al momento contesa tra la città di Napoli e Trieste, ma De Luca ha voluto evidenziare, nonostante l’importanza di caffè storici del capoluogo giuliano, la rinomata arte del caffè napoletano: “A Trieste ci sono caffè storici, aziende produttrici – ha detto – ma se parliamo di arte del caffè vediamo se riusciamo a fare una proposta unitaria. Ma avendo chiarito che Trieste è nel cuore di tutti gli italiani, se volete bere una tazza di caffè dovete scendere a Sud di Roma”.

Come finirà la guerra del caffè tra Nordest e Sudovest è tutta da vedere. Trieste e Napoli tuttavia sono due città che hanno molto in comune, dal mare al porto all’impossibilità di trovare posteggio fino ad appunto il caffè. Nero o sospeso?

Questo il pensiero della senatrice Tatjana Rojc: “Sono sicura che il presidente De Luca apprezzerebbe la varietà e bontà del caffè triestino non meno di quello napoletano. Non è certo un caso se la rivendicazione della paternità dell’espresso italiano ha trovato tra i suoi primi e più convinti promotori Trieste, dove grande è l’affetto per gli amici di Napoli. Ma la storia della città portuale in cui dai tempi di Maria Teresa si accatastano i sacchi di caffè, l’eccellenza dei marchi storici, l’arte dei torrefattori, la tecnologia in continua evoluzione sono parte dell’identità di Trieste. In ogni caso quella per un buon caffè è una bella gara”.

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