Nuova intimidazione al giornalista di Rai Fvg Giovanni Taormina. Appello dei colleghi

Udine – Ancora una intimidazione grave nei confronti del giornalista della Rai Giovanni Taormina. È il secondo episodio nel giro di pochi mesi.

La mattina del 29 agosto – fa sapere la Rai – Taormina, che spesso si occupa di inchieste sul crimine organizzato, ha trovato sul sedile della propria auto tre proiettili.

La vettura era parcheggiata davanti alla propria abitazione di Udine ed era regolarmente chiusa. Sul posto è giunto subito il personale della Polizia di Stato per le indagini.

L’11 aprile scorso Taormina aveva trovato sul muro di recinzione della sede Rai di Udine una busta a lui indirizzata contenente due proiettili, insieme a una foto con il suo volto cerchiato e coperto da una croce.

Fnsi, Usigrai, Associazione Stampa del Friuli Venezia Giulia, Ordine dei giornalisti e il CdR della Rai Fvg hanno diramato un comunicato in cui si legge: “Oltre a esprimere a Giovanni Taormina la totale solidarietà e vicinanza, ci auguriamo che presto vengano individuati i responsabili di queste minacce”.

“Chiediamo alle autorità di fare tutto il necessario per garantire l’incolumità di Giovanni Taormina e per consentirgli di continuare a svolgere liberamente il suo lavoro”.

Queste le parole del direttore di Rai Fvg Alessandro Casarin: “Chi pensava di colpire e intimidire Giovanni Taormina deve sapere che tutta la Tgr è a fianco del bravo collega. Ho parlato con Taormina, egli continuerà a fare il suo lavoro di cronista in prima linea sul fronte dei temi che ha sempre seguito con particolare cura e precisione. Naturalmente gli vanno assicurati tutti gli strumenti, a salvaguardia della sua incolumità, per potere proseguire con sicurezza la sua preziosa attività giornalistica”.

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