Per “Euromediterranea”: Olga Karatch incontra il pubblico al Teatro Miela

Trieste – Nell’anno più elettorale di sempre la libertà di stampa e di espressione appaiono anche nella “democratica” Europa sempre più sotto attacco: la concentrazione dell’informazione in poche mani, le limitazioni nell’accesso alle fonti, le querele bavaglio sono solo alcuni dei nomi delle derive antidemocratiche più diffuse, in aperto contrasto con gli atti dell’Unione Europea e con il diritto internazionale.

Venerdì 8 marzo alle ore 18.00 al Teatro Miela, Giornata Internazionale della Donna, all’interno della rassegna Protagoniste, con Olga Karatch – Premio Langer 2023, giornalista bielorussa, politologa e attivista per la pace e per i diritti umani e civili – si parlerà di tutto ciò. L’incontro è promosso nell’ambito di Euromediterranea dalla Fondazione Alexander Langer Stiftung e da Articolo 21 in collaborazione con il Teatro Miela e il Premio Luchetta. A dialogare con politologa, Fabiana Martini, portavoce di Articolo 21 FVG e direttrice editoriale del Premio Luchetta e Francesco De Filippo e responsabile dell’Agenzia Ansa per il FVG.

Fondazione Alexander Langer intende sostenere e valorizzare gruppi e singole persone che con la loro opera contribuiscono a mantenere viva l’eredità del pensiero di Alexander Langer e a proseguire il suo impegno civile, culturale, politico e a favore della conversione ecologica.
La Fondazione si propone di premiare persone e associazioni che con scelte coraggiose, indipendenza di pensiero e forte radicamento sociale percorrono strade innovative per affrontare le crisi oggi in corso. In particolare mira a sostenere e valorizzare persone, spesso poco conosciute, che lavorano per i diritti umani e le politiche di pace, la democrazia e la convivenza, contro le discriminazioni e l’esclusivismo etnico e la difesa dell’ecosistema. Alexander Langer dedicò il proprio impegno a queste tematiche, sottolineandone le interconnessioni e proponendo un approccio concreto e incentrato sulla cura delle relazioni.

Il premio 2023 è stato assegnato a Olga Karatch: Il suo lavoro riguarda anche la difesa del diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare, al centro della campagna “No means No”. Our House offre anche assistenza legale ai disertori. Il suo giornale autoprodotto contribuisce inoltre all’informazione della popolazione, nella consapevolezza che la pressione mediatica è uno dei mezzi più importanti del centro.

Il premio Langer è in genere consegnato ufficialmente nell’ambito di “Euromediterranea”, una sorta di ampio contenitore a tema, che quest’anno si sta svolgendo con una modalità itinerante.

L’incontro è promosso nell’ambito di Euromediterranea dalla Fondazione Alexander Langer Stiftung e da Articolo 21 in collaborazione con il Teatro Miela e il Premio Luchetta.

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