Piccolo Violino Magico: vince la giapponese Imai Mio. Rassegna internazionale

San Vito al Tagliamento – A dir poco strepitosa la finale del Concorso Internazionale ‘Piccolo Violino Magico’, promosso dall’Accademia d’Archi Arrigoni a San Vito al Tagliamento e rivolto ai giovani talenti dell’archetto dai 6 ai 13 anni di età, provenienti da ogni parte del mondo. A vincere la settima edizione di questo concorso senza confini la giovanissima giapponese Imai Mio (nella foto).

Uno spettacolo molto atteso dalla comunità locale che si è radunata all’Auditorium Comunale per assistere e applaudire le virtuose esibizioni conclusive dei giovani concorrenti che per una intensa settimana hanno dato energia e battiti di cuore con il loro talento al borgo di origine medievale.

«Una rassegna unica nel suo genere, impostasi con successo nel panorama culturale del Friuli Venezia Giulia e, soprattutto, con la cittadina di San Vito elevata ormai a rango superiore» hanno spiegato con entusiasmo gli organizzatori dell’evento.

A confrontarsi sul palco della finale sono state (in ordine di esibizione): Imai Mio, nata nel 2010, originaria del Giappone; Jayda Lu, nata nel 2011, proveniente dall’Australia; Kim Yeonah, nata nel 2014 (la più giovane tra tutti i concorrenti), della Corea del Sud; Song Elizabeth, nata nel 2009, proveniente dagli Stati Uniti. Le singole finaliste hanno eseguito due brani, il primo tratto dal repertorio obbligatorio previsto dal regolamento del Concorso, il secondo a scelta della concorrente. Ad accompagnarle sul palcoscenico in questa importante rassegna, la FVG Orchestra, diretta dal maestro Giancarlo Guarino.

IL PODIO E I PREMI SPECIALI
Per i sette componenti della giuria internazionale, presieduta dal violinista della cosiddetta Scuola Russa Pavel Vernikov, non è stato facile assegnare i premi, anzi è stato un compito assai difficile, visto l’elevato livello delle performance delle quattro finaliste.

Svolte la consultazione, i premi sono stati così distribuiti: il terzo premio è stato assegnato a pari merito a Elizabeth Song e Jayda Lu, che si divideranno i 300 euro del premio per proseguire la loro formazione; seconda classificata, Kim Yeonah, la concorrente più giovane del concorso, si è aggiudicata un premio in denaro di 3.000 euro e ha inoltre ottenuto il primo premio da parte del pubblico; Imai Mio, vincitrice del concerto, ha ottenuto una borsa di studio del valore di 5.000 euro e il dono di un pregiato violino del liutaio Fabio Piagentini di Lucca, costruito con l’abete di risonanza delle foreste tarvisiane.

La vincitrice sarà inoltre chiamata a esibirsi in uno o più concerti della stagione 2023/2024 dell’Accademia d’Archi Arrigoni.

Tantissimi anche i premi speciali: Premio CIDIM a Zulfikar Sofia, Nygard Patrick e Slobodyanyuk Andrei. Premio Pitars, per il brano più virtuoso nel primo round, attribuito a Pini Leone.

Premio Alema, per la migliore esecuzione del concerto mozartiano, assegnato a Yang Qingyuan. Premio Cividini-Beggiato per la migliore esecuzione del brano “Magic Violin Dance” composto per l’occasione da Cristian Carrara, conferito a Erokhin Gomex Alexander. Premio UTE per la miglior esibizione nel concerto al Castello di San Vito al Tagliamento, attribuito a Lee Noah e Gu Chelsea.

Alla serata finale del concorso sono intervenuti, fra gli altri, il sindaco Alberto Bernava, l’assessore Andrea Bruscia, il consigliere regionale Markus Maurmair, Ester Maria Pilosio per Banca 360 Fvg e Fabio Pillon presidente Ascom-Confcommercio del Friuli occidentale e componente giunta camerale di Pordenone Udine.

Un plauso partecipato è stato rivolto a tutto lo staff dell’Accademia d’Archi Arrigoni con il suo presidente Sante Fornasier e il direttore Domenico Mason che si sono detti «lusingati per i risultati ottenuti in questi sette anni, svolti con impegno, professionalità e grazie anche agli sponsor che hanno creduto nel progetto, che fanno di questa rassegna un evento culturale fiore all’occhiello di una grande comunità».

L.C.


Nella foto, i concorrenti del concorso.

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