Presentato Korenine/Radici il progetto del Teatro La Contrada

Trieste – Presentato il progetto Korenine/Radici, presso Parovel oliveti e vigneti di San Dorligo della Valle. Progetto che nasce da un’idea del Teatro Stabile La Contrada di Trieste in risposta al bando Creatività indetto dalla Regione Fvg, volto alla nascita di iniziative progettuali relative ad attività culturali che favoriscono l’incontro del mondo produttivo con la creatività.

«L’arte, in particolare quella contemporanea, e il mondo della cultura in generale – spiega Livia Amabilino – stanno diventando sempre più presenti nella vita delle persone – dalle mostre pensate appositamente per i “non addetti” agli eventi su misura per appassionati – e possono diventare un valido supporto per mantenere alto il livello di affezione e soprattutto di fiducia del consumatore nei confronti dei prodotti di un’azienda, coinvolgendolo in modo affascinante ed inaspettato. Inoltre il connubio tra mondo produttivo e artistico crea nuovi circuiti di innovazione in entrambi i sensi.»

La Contrada con Korenine/Radici ha ideato un progetto che si concentra nel territorio compreso tra San Dorligo della Valle e Aquilinia selezionando, in continuo dialogo con il Consorzio per la valorizzazione e la tutela dell’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta Tergeste, particolarmente sensibile all’aspetto culturale e ambientale dell’attività degli olivicoltori, alcuni fra i produttori locali che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa.

Con uno sguardo attento alla valorizzazione della storia e delle tradizioni, delle radici per l’appunto, di un territorio compreso tra Carso e Istria, Korenine/Radici si articola in tre direzioni.

Innanzitutto un approccio all’arte concettuale attraverso l’installazione nel contesto urbano di Dolina delle opere di dieci artisti internazionali di grande valore che hanno aderito entusiasticamente al progetto e che nell’insieme compongono idealmente un Museo, quello di Dolina San Dorligo della Valle (MUDS), un museo urbano a cielo aperto con le opere presenti in contesti privati e pubblici.

In secondo luogo con i “Percorsi all’imbrunire”, ovvero delle passeggiate, definite “olive bathing” da gustare poco prima del tramonto tra gli ulivi, con meditazione, letture, musica e degustazione di oli. Tutto il territorio viene coinvolto, in una disseminazione e intreccio di stimoli visivi, musicali, sensoriali e di gusto. Per questo si è pensato alla realizzazione di un’etichetta di olio Korenine – MUDS, un packaging creato appositamente per il progetto che verrà applicato sulle bottiglie delle aziende coinvolte.

Camminare in mezzo agli ulivi poco prima del tramonto tra letture, musica e canti meditativi, degustando i diversi sapori dell’olio.
Primo appuntamento per “I Percorsi all’imbrunire” il 29 agosto per Parovel e il 5 settembre Rado Kocjančič, entrambe di San Dorligo della Valle, mentre l’11 settembre sarà la volta di FiorRosso di Aquilinia con un’incursione nei terreni del poeta e produttore d’olio Boris Pangerc (in caso di pioggia il 12 settembre).

I percorsi, con inizio alle 17.30, organizzati dall’attrice Elena Husu, attrice e giornalista, che ne ha curato anche i testi letterari e le location, si apriranno con una meditazione guidata da Enza De Rose, Presidente dell’Associazione Nami Kendo Dojo e attrice della Contrada e proseguiranno immersi tra i suoni della natura e le parole dell’artista sloveno Marko Pogaćnik.

Ogni produttore esporrà un’opera di MUDS EARTH&WATER realizzate dagli artisti coinvolti e coordinati dall’artista Pablo Chiereghin. A conclusione delle passeggiate, per cui si consigliano calzature sportive, ad attendere i partecipanti una degustazione finale di olio dei produttori.

L’iniziativa è gratuita e durerà circa 45 minuti. Per prenotazioni scrivere a contrada@contrada.it

Ma cos’è Muds? Museo Dolina San Dorligo della Valle è una operazione di ricerca artistica che arricchisce il comune di Dolina trasformandolo in un museo d’arte contemporanea all’aperto, senza muri, grazie ad una decina di opere di artisti internazionali esposte e allestite nel paesaggio urbano e rurale. I tredici artisti internazionali coinvolti e coordinati dall’artista concettuale Pablo Chiereghin, molto prolifico all’estero, entrato nel progetto grazie a Giuliana Carbi, e che partecipa anche a MUDS EARTH&WATER con una sua opera, provengono da diverse parti del mondo e sono il tedesco Olaf Osten, i giapponesi Hana Usui, Yoshinori Niwa e Michicazu Matzune, gli italiani Michele Spangaro, Aldo Giannotti, Ryts Monet e Gianmaria Gava, gli austriaci Linue Riepler, Leopold Kessler, Miriam Laussegger e il finlandese Joonas Latheinen.

Ispirati dagli elementi naturali di questo luogo fortemente legato all’acqua e alla terra, in cui il torrente Rosandra si infiltra tra marne ed arenarie per raggiungere il mare, le loro opere tematiche sono state stampate su pvc banners e grazie alla disponibilità degli abitanti del comune, sono state allestite tra le case, nei giardini e nei luoghi all’aperto rendendo un comune intero, il suo paesaggio, i suoi abitanti, un intervento artistico parte di un museo esteso, vivo e inclusivo la cui collocazione fisica è limitata non da muri e finestre ma dai confini stessi del Comune. MUDS EART&WATER ha dato vita a un progetto partecipato volto a promuovere il territorio, la sua storia, le sue tradizioni e il valore delle realtà produttive e dei prodotti del Carso e dell’Istria.

Piace sottolineare l’interazione tra i produttori locali e tra i giovani studenti dell’Accademia di Belle Arti di Udine GB, ha dato luogo alla realizzazione un’etichetta Korenine – MUDS collocata sulle bottiglie di olio delle aziende coinvolte. La scritta Korenine richiama nel design la foglia dell’ulivo, il font le radici, mentre i colori pastello richiamano l’olio, la Val Rosandra, la terra, gli ulivi e le case di San Dorligo della Valle: giallo, rosa, verde e marrone.

Il packaging dell’olio così come l’installazione dei banners, roll-up e tendine delle opere di MUDS collocate nel Comune di San Dorligo della Valle e all’ingresso delle aziende olivicole coinvolte sono state progettate da Simona Don e Samuele Zoppolato, studenti di design dell’Accademia di Belle Arti di Udine GB. Tiepolo, con la supervisione del designer Roberto Duse, docente e artista visivo, e il coordinamento di Mario Bobbio.

Sabato 4 settembre alle 16 (con ritrovo nel Park del Sentiero Rilke di Duino) nell’ambito della rassegna L’energia dei Luoghi – Festival del Vento e della Pietra si terrà una passeggiata creativa intitolata “Dalle falesie di Rilke allo scoglio di Dante” con i versi itineranti “Teatri d’anima e dello spavento” insieme alle letture, tra le varie, a cura della Contrada Teatro stabile di Trieste con le attrici Enza De Rose e Elena Husu che porteranno gli uditori in un viaggio tra i golosi, i penitenti della VI cornice del Purgatorio di Dante. In collaborazione con CASA C.A.V.E. Contemporary Art Visoglianovižovlje Europe.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di San Dorligo della Valle e con la ZKB Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia e ha visto la partecipazione degli studenti di design dell’Accademia di Belle Arti di Udine GB. Tiepolo con la supervisione del designer Roberto Duse, docente e artista visivo, e la partecipazione di Mario Bobbio, coordinatore del progetto, oltre che dei rapporti con i produttori locali coinvolti: le Aziende di San Dorligo della Valle Parovel, Rado Kocjančič e l’Azienda Fior Rosso di Aquilinia (Muggia).

Per prenotazioni “Percorsi all’imbrunire scrivere a contrada@contrada.it
Info:mudsmuseum.com; korenine.eu;

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